Gianfranco Petrillo eBooks
eBooks di Gianfranco Petrillo
Gianfranco Petrillo (Roma 1939), milanese d’adozione, ha lavorato per oltre vent’anni nella rete degli Istituti per la storia della Resistenza. Dal 2011 al 2020 ha diretto la rivista online “tradurre. pratiche teorie strumenti”. Oltre che di questo libro e di numerosi saggi sparsi, è autore di: La fabbrica verde. Terra, lavoro e società nel Basso Milanese, 1916-1960 (2004); Figli e padri. Dodici figure del Novecento (2006); La domenica proletaria e altre storie milanesi (2017). Tra i molti volumi da lui curati, tiene molto a Tener famiglia. Gesta, ambizioni e disinganni di un ufficiale della Regia Marina di Luigi Petrillo (2005) e a tradurre. pratiche teorie strumenti. Un’antologia dalla rivista 2011-2014 (2017). Vive a Torino.
La capitale del miracolo: Lavoro sviluppo potere a Milano 1953-1962 seconda edizione. E-book. Formato EPUB Gianfranco Petrillo - Mimesis Edizioni, 2023 -
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta l’Italia subì la “grande trasformazione” verso la modernità di modello americano, da paese prevalentemente agricolo a industrial-terziario. Quel momento tumultuoso fu chiamato “miracolo economico”, ma fu anche quello in cui giunse a maturità la fresca e gracile democrazia italiana. Questo libro cerca di spiegare come e perché al centro di questo processo vi fu Milano, che era allora la città più industrializzata d’Italia. Diversamente da Torino, dove giganteggiava la Fiat col suo indotto, e da Genova, dominata dall’Ansaldo, Milano, che era anche sede delle principali banche italiane, aveva una miriade di fabbriche in ogni settore merceologico avanzato. Più di un quarto della sua popolazione era costituito da operaie e operai, alimentato in modo crescente dai flussi migratori dei tantissimi che abbandonavano la poco redditizia lavorazione dei campi. Fu l’aspirazione di costoro a migliori condizioni di vita e di lavoro e alla piena dignità di cittadini, faticosamente interpretata dai sindacati, a mettere in moto la trasformazione sociale ed economica del paese, provocando un vero terremoto culturale e politico anche all’interno della borghesia cittadina, che era alla guida di quella nazionale. Questo libro uscì in prima edizione nel 1992 e viene ora riproposto senza modifiche significative come un documento di un’epoca in cui a dominare il dibattito culturale erano i problemi dei lavoratori e il consolidamento della democrazia, alla luce dei quali si leggeva anche la storia nazionale.