Giuseppe Zanetti eBooks
eBooks di Giuseppe Zanetti
La Silvia. E-book. Formato EPUB Giuseppe Zanetti - Le Mezzelane Casa Editrice, 2016 -
Nelle mani di Silvia, impiegata di un ufficio comunale del Trentino, arriva dall’Australia la lettera di Giuseppe che desidera conoscere notizie sulla famiglia della sua defunta moglie. L’incarico intriga molto la giovane donna, che si impegna a ricostruire la figura di Adele impegnandosi in visite ad archivi polverosi e a località anche lontane, dove conosce personaggi diversi con i quali avrà esperienze prima impensabili, stimolata dal contatto epistolare, sempre più intenso e spiritualmente intimo, con l’australianoPerfino l’ultima lettera, al pari di un dono prezioso, riesce a trasmettere a Silvia la dolcezza del ricordo e le offre l’opportunità di riallacciarsi al fil rouge del suo futuro.
A Piazza della Mercanzia si faceva politica. E-book. Formato Mobipocket Giuseppe Zanetti - Pendragon, 2014 -
Questo libro vuole essere una testimonianza, indiretta ma autentica, di un momento importante, fondamentale e decisivo della vita del Partito liberale di Bologna alla fine degli anni Cinquanta. In particolare racconta le vicende di due uomini politici, Agostino Bignardi e Gian Piero Orsello, oggi poco ricordati e presenti nella memoria politica, ma che furono personaggi di indiscusso valore, di ampia cultura e intelletto, e – seppure in modo diverso – campioni di liberalismo. Accanto a questi due “cavalli di razza”, il ricordo corre anche verso gli altri liberali bolognesi che ne accompagnarono e aiutarono il cammino negli anni del boom economico, nella storica sede di Piazza della Mercanzia.
A Piazza della Mercanzia si faceva politica. E-book. Formato EPUB Giuseppe Zanetti - Pendragon, 2014 -
Questo libro vuole essere una testimonianza, indiretta ma autentica, di un momento importante, fondamentale e decisivo della vita del Partito liberale di Bologna alla fine degli anni Cinquanta. In particolare racconta le vicende di due uomini politici, Agostino Bignardi e Gian Piero Orsello, oggi poco ricordati e presenti nella memoria politica, ma che furono personaggi di indiscusso valore, di ampia cultura e intelletto, e – seppure in modo diverso – campioni di liberalismo. Accanto a questi due “cavalli di razza”, il ricordo corre anche verso gli altri liberali bolognesi che ne accompagnarono e aiutarono il cammino negli anni del boom economico, nella storica sede di Piazza della Mercanzia.