(1861-1938) è stato un anarchico individualista, un pacifista e un anticlericale francese. Alla vigilia della Prima Guerra mondiale, tenne delle posizioni pacifiste e lottò sino alla sua morte per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza. Si oppose al potere della Chiesa cattolica, soprattutto in materia di educazione. Nel 1936, aderì al Comitato mondiale contro la guerra e il fascismo. Tra i suoi scritti: La follia di miseria (1895); Il crimine di obbedire (1900); L’uomo formica (1901); Manualetto individualista (1903).