Ivan Aralica eBooks
eBooks di Ivan Aralica
La conchiglia. E-book. Formato EPUB Ivan Aralica - Edizioni Cento Autori, 2011 -
Vana ha quindici anni. Troppo pochi per capire perché il suo paese, la Jugoslavia, sia stato invaso dall'esercito dell'Italia fascista, ma abbastanza per comprendere che molti dei suoi sogni non potranno mai avverarsi. Tra i pochi desideri cui la ragazza non vuole rinunciare c'è però quello di un maglione di lana azzurro, da indossare alla fiera di San Rocco. Su quel maglione appunterà una conchiglia, bella, luminosa, caduta da un misterioso sacco che una notte suo padre ha portato a casa. Grazie a quella conchiglia - pensa - alla fiera la guarderanno tutti, ed il cuore del più aitante tra i ragazzi del paese sarà solo per lei. Non sa, Vana, che quel bel guscio è stato strappato al cadavere di un soldato italiano falciato dai ribelli di Tito e che i compagni di quel soldato non sono la “brava gente” che si dice che siano: la vendetta che meditano contro lo sciacallo dei miseri resti di quel camerata sarà spietata e molto, molto sanguinaria. Questo racconto, per la prima volta pubblicato in Italia, vuole sollevare il velo su una pagina della nostra storia recente di cui certo non si può andare fieri.
La conchiglia. E-book. Formato Mobipocket Ivan Aralica - Edizioni Cento Autori, 2011 -
Vana ha quindici anni. Troppo pochi per capire perché il suo paese, la Jugoslavia, sia stato invaso dall'esercito dell'Italia fascista, ma abbastanza per comprendere che molti dei suoi sogni non potranno mai avverarsi. Tra i pochi desideri cui la ragazza non vuole rinunciare c'è però quello di un maglione di lana azzurro, da indossare alla fiera di San Rocco. Su quel maglione appunterà una conchiglia, bella, luminosa, caduta da un misterioso sacco che una notte suo padre ha portato a casa. Grazie a quella conchiglia - pensa - alla fiera la guarderanno tutti, ed il cuore del più aitante tra i ragazzi del paese sarà solo per lei. Non sa, Vana, che quel bel guscio è stato strappato al cadavere di un soldato italiano falciato dai ribelli di Tito e che i compagni di quel soldato non sono la “brava gente” che si dice che siano: la vendetta che meditano contro lo sciacallo dei miseri resti di quel camerata sarà spietata e molto, molto sanguinaria. Questo racconto, per la prima volta pubblicato in Italia, vuole sollevare il velo su una pagina della nostra storia recente di cui certo non si può andare fieri.