Julien Gracq eBooks
eBooks di Julien Gracq
Julien Gracq (pseudonimo di Louis Poirier, 1910-2007) è un autore cruciale del Novecento, la cui opera costituisce un autentico monumento letterario studiato e venerato da generazioni di lettori.
Scrittore “tardivo” e poliedrico, insegnante dalla puntigliosa precisione, critico spietato con una particolare avversione per gli esistenzialisti, negli anni Trenta si inserisce nel dibattito letterario sul surrealismo divenendo amico e sodale di André Breton. In seguito alla polemica scaturita dal suo plateale rifiuto del premio Goncourt (assegnatogli nel 1951 per La riva delle Sirti) si rifugia in un orgoglioso eremitaggio artistico tra Parigi e la sua casa di famiglia sulla Loira.
È stato uno dei pochi scrittori francesi a essere pubblicato nella «Bibliothèque de la Pléiade» ancora in vita. Alla sua morte ha lasciato migliaia di pagine da pubblicare solo dopo vent’anni dalla sua scomparsa.
Acque strette. E-book. Formato EPUB Julien Gracq - L'orma Editore, 2019 -
La vicenda narrata in questo libro e` semplice: un’escursione in barca sull’E`vre, piccolo fiume che si getta nella Loira. Paesaggi, campi, scogliere, boschi, ginestre accompagnano un tragitto familiare, ripetuto nelle diverse stagioni della vita, che qui trascende in viaggio iniziatico nel cuore stesso della creazione letteraria.E a pelo d’acqua si attiva la memoria, si accendono fantasticherie associative che collegano in un’unica costellazione i diversi astri del personale firmamento artistico di Gracq: il profilo di un castello sulla riva richiama alcuni versi di Nerval, e su quelli si innerva l’immaginario poetico di Rimbaud, e poi Balzac, Poe, Vale´ry, Wagner e molti altri in un magistrale mescolarsi di ricordo e percezione, esperienza e chimere.Sono pagine esigenti, che subito ripagano con l’ineffabile bellezza di un tramonto dopo un giorno di pioggia, di un odore terroso, di un vento d’aprile. La prosa vi scorre sinuosa, ora limpida ora piu` torbida, sempre incantatoria come le acque dell’amato E`vre. Forse mai quanto in questa densissima re^verie il grande scrittore francese si e` rivelato cosi` compattamente pervaso dalla sua caratteristica ispirazione, tanto umile quanto ambiziosa, in grado di fermare il tempo con la limpida forza dello stile.
La riva delle Sirti. E-book. Formato EPUB Julien Gracq - L'orma Editore, 2018 -
Esiste un classico di coinvolgente bellezza, un libro essenziale, un romanzo perfetto che è rimasto pressoché ignorato dalle lettere italiane, e che ha invece marchiato a fuoco il Novecento francese: La riva delle Sirti di Julien Gracq, opera che tra Storia e mito racconta la decadenza e la rovina di un’intera civiltà. Una guerra ormai sopita, eppure mai ufficialmente conclusa, tiene in scacco da trecento anni la fittizia repubblica di Orsenna, ricca di tradizioni e povera di futuro. L’attesa – questa paralisi della speranza – consuma la vita di Aldo, un giovane dell’aristocrazia cittadina piombato dagli agi e dalla spensieratezza della capitale alle sperdute e silenti lande di una sonnecchiante frontiera. Julien Gracq racconta il dolce perdersi di una vita e il lento naufragare di un popolo, descrive i costumi, i palazzi e le leggende di un Paese immaginario, dipingendo con insuperabile maestria le vedute di un paesaggio avvolto in una «fantasmagoria di brume» da cui emergono le figure solide, nitide, del capitano Marino, dell’ufficiale Fabrizio, della splendida Vanessa, e anche – paradossalmente – del minaccioso e mai avvistato nemico d’oltremare. In un’atmosfera metafisica – come sospesa tra Il deserto dei Tartari, la sontuosità di Proust e la vastità di Conrad – l’assurdo e il misterioso si accendono inaspettatamente dando vita alle fiammeggianti «verità intellettive» che puntellano questa avventurosa metafora dell’esistenza in cui ogni frase è intrecciata come i fili di un arazzo, ogni parola è potente, centellinabile come un liquore raro, dal fascino indiscutibile.
Libertà grande. E-book. Formato EPUB Julien Gracq - L'orma Editore, 2021 -
In rari e preziosi casi, la potenza della letteratura è tale da far vivere il miraggio della perfezione. Lo si scorge come un miracolo sospeso, ad esempio, nella serie di poemi in prosa che compone Libertà grande, raccolta di testi vertiginosi pubblicata originariamente nel 1946 e poi arricchita per oltre un ventennio da uno dei maestri di stile del Novecento francese.Attraversando deserti di ghiaccio, architetture trasfigurate dalla luce dell’alba e porti affollati di vele notturne Julien Gracq si abbandona a suggestioni dal sapore surrealista senza per questo rinunciare al nitore classico della frase cesellata né tantomeno a un gusto romanzesco capace di donare un afflato d’avventura a ogni paesaggio.Diario di viaggi immaginari e taccuino di estasi letterarie, Libertà grande è una celebrazione, un inno, un incantesimo dove la lingua si dispiega nel suo massimo potere evocativo e la parola è l’orizzonte in cui gli esseri umani abitano il mondo.