Leonor De Recondo eBooks
eBooks di Leonor De Recondo
Amori. E-book. Formato EPUB Léonor De Récondo - Rizzoli, 2016 -
Provincia francese, 1908. Victoire, ventiquattro anni, è l'infelice moglie di Anselme di Boisvaillant, giovane e ambizioso notaio di cui non sopporta nemmeno la vicinanza; così, fra le mura lussuose della sua residenza con giardino, la vita le passa davanti comoda e vuota. Una prigione dorata che sembra socchiuderle i cancelli solo quando Céleste, la domestica diciassettenne della casa, rimane incinta. Victoire intuisce che il padre è Anselme, e in un sussulto di determinazione rivendica il diritto di tenere il piccolo per sé e crescerlo come un figlio. Ma essere madri è un'attitudine, e a lei basteranno pochi giorni per scoprirsi inadeguata, incapace perfino di tenerlo in braccio. E così, spinta dall'istinto materno, Céleste inizia a prendersi cura di suo figlio, di nascosto. Una notte, Victoire scorge la ragazza e il bambino addormentati insieme: sarà l'inizio di una passione travolgente. Forte di una scrittura che scorre elegante e seducente, con un incedere soave, un ritmo musicale, Léonor de Récondo accompagna il lettore in un viaggio nella Francia di inizio Novecento, dove le barriere sociali sembrano insormontabili. Amori è un romanzo commovente e delicato sulla scoperta dell'amore, in tutte le sue declinazioni. Ed è un fragoroso inno alla donna e alla femminilità.
Tornare a te. E-book. Formato EPUB Léonor De Récondo - Edizioni Clichy, 2023 -
«Eleganza di scrittura e poesia “a fior di pelle”. Un romanzo indimenticabile» Babelio«Una magia leggera, poetica e intimamente femminile» Marie Claire«Un libro di rara sapienza poetica, pieno di finezza, dolore e sensibilità, intelligentemente declinato al femminile» ActuaLittéLa storia di una rottura, di un’assenza, della disperata eppure vitale ricerca di un ritorno, non a ciò che non si è stati, ma a ciò che ancora è possibile salvare di un amore tra una madre e una figlia. Quando riceve un messaggio dalla sua agente che le annuncia il ritrovamento di sua madre, scomparsa quando era solo una ragazzina, Magdalena non esita nemmeno per un istante. Va alla stazione e sale sul primo treno per il Sud Ovest della Francia. Attrice assai celebre, ha vissuto per trent’anni senza sapere più niente di Apollonia, la donna che le ha dato la vita e che un giorno «se n’è andata», come le avevano detto suo padre e i suoi nonni. In tutto questo tempo Magdalena ha interpretato i suoi personaggi per non sprofondare, per sopravvivere a quell’assenza, e nel momento in cui sta per ritrovarla si ritrova anche lei, nuda, aperta a ogni possibilità. Tornare a te è il suo viaggio verso la madre, un viaggio anche interiore verso la sua infanzia, la sua adolescenza, la sua famiglia, i suoi amori. Un viaggio carnale, morbido, esitante, in cui lentamente si svela un segreto antico e doloroso, un’omissione tacitamente trasmessa, e che però è la chiave di ogni cosa. Ma Tornare a te è anche un omaggio ad Antigone e ai grandi miti letterari che hanno plasmato la nostra cultura e di cui Magdalena è diventata la voce. Di fronte ad Apollonia, così lontana e fragile, questa voce interiore finalmente emerge, inquieta ma anche determinata a svelare l’enigma delle loro esistenze. Nello spazio di qualche giorno, in quella casa dissestata su un canale, Magdalena segue un magnifico cammino di riconciliazione con la madre e con sé stessa. E la vita sognata e la vita vissuta diventano una cosa sola.