Lev Vygotskij eBooks
eBooks di Lev Vygotskij
Lev Vygotskij (1896 – 1934), laureatosi in Giurisprudenza e contemporaneamente in Filosofia e Materie letterarie, non poté terminare, per le precarie condizioni di salute, gli studi medici. Dal 1915 al 1927 si è occupato di critica letteraria, psicologia dell’arte e applicazione della psicologia nell’educazione; ha ricoperto cariche di prestigio, tra cui quella di direttore del laboratorio di Psicologia all’Accademia dell’educazione comunista. Si è inoltre occupato di tematiche psicologiche legate all’antropogenesi, con particolare riferimento alle emozioni.
La mente umana: Cinque saggi. E-book. Formato EPUB Lev Vygotskij - Feltrinelli Editore, 2022 -
Tra i più importanti e originali psicologi del Novecento, ma al tempo stesso tra i meno conosciuti e più fraintesi, Lev Vygotskij si distingue per la persistente attualità della sua concezione storico-filosofica della mente umana e per le applicazioni in campo pedagogico dei suoi studi. Osteggiato dal regime stalinista proprio per le ricerche da lui condotte sul campo e le conclusioni – incompatibili con l’ideologia omologatrice alla base della politica culturale sovietica – che ne trasse, Vygotskij finì isolato e le sue opere proibite. Fu riscoperto solo a partire dagli anni sessanta, ma la conoscenza del suo pensiero rimane ancora oggi molto lacunosa. I cinque brevi saggi raccolti in questo volume puntano a dare finalmente un quadro organico, completo e allo stesso tempo sintetico, delle teorie di quello che fu definito il “Mozart della psicologia”. In questi testi, alcuni finora inediti in Italia, Vygotskij discute i problemi centrali della sua riflessione: la struttura e le funzioni della mente umana, la sua storicità e il suo carattere distintivo, rappresentato dalla creatività e produttività artistica; la natura normativa della psicologia e, infine, la centralità dell’educazione e della scuola.
La scimmia, l’uomo primitivo, il bambino: Studi sulla storia del comportamento. E-book. Formato EPUB Lev Vygotskij - Mimesis Edizioni, 2020 -
Uscito originariamente in Russia nel 1930, La scimmia, l’uomo primitivo, il bambinofu accolto in patria da moltissime critiche e ritirato dal mercato nel giro di alcuni mesi. L’opera di Vygotskij e Lurija attingeva a piene mani da una bibliografia straniera classificata come “borghese” e per questo inaccettabile. Scopo del saggio era definire i fondamenti del comportamento propriamente umano, mettendo a fuoco i rapporti tra scimmia e uomo. E proprio l’aver accostato scimmia, uomo primitivo e bambino destò immediatamente obiezioni nella comunità scientifica russa, in particolar modo negli ambienti legati alla censura e vicini al governo. Eppure questa opera – che raccoglie tre saggi di psicologia sul comportamento della scimmia antropoide, dell’uomo primitivo e del bambino – esprime alcuni interrogativi di grande rilevanza teorica, differenziandosi radicalmente dagli approcci tradizionali e rileggendo in maniera critica le ricerche più innovative dell’epoca nel campo delle scienze limitrofe, dall’antropologia culturale e l’etnografia alla psicoanalisi e la semiotica.