Louise Callaghan eBooks
eBooks di Louise Callaghan
Louise Callaghan è la corrispondente del Sunday Times per il Medio Oriente. È stata nominata «nuova giornalista dell’anno» nel 2017 e ha vinto il premio Marie Colvin per il giornalismo britannico nel 2018. Nella motivazione del premio si legge: «L’opera di Louise Callaghan lotta per arrivare alla verità su quanto avviene sul campo nella Siria occupata dai ribelli […]. Ha testimoniato crimini che i governi e i gruppi armati avrebbero preferito tenere nascosti». La rivista Forbes l’ha inserita tra le trenta persone sotto i trent'anni più influenti nel settore dei media.
Il Padre dei leoni. E-book. Formato EPUB Louise Callaghan - Ponte Alle Grazie, 2020 -
L’incredibile storia dello zoo di Mosul sotto l’Isis.«Un libro inaspettatamente divertente e commovente. Non immaginereste di poter ridere del regime dell’Isis a Mosul, ma grazie alla storia di un uomo che ama i leoni e la vita, Louise Callaghan ci mostra come l’umorismo e la ribellione possono contrastare la crudeltà, e perché sia gli esseri umani sia gli animali desiderano tanto la libertà.»Channel 4 News - Lindsey Hilsum«Callaghan sa come si racconta la guerra. Il suo ritratto di una città sotto assedio è sfaccettato e brillante.»Sunday Times«Una storia vera, appassionante e commovente, che si legge come un romanzo.»Kirkus Reviews«Potente e allo stesso tempo suggestivo... Stupendo»Psychology TodaySiamo nel nord dell’Iraq tra il 2014 e il 2017. Lo Stato islamico, uno dei regimi più brutali e sanguinari della storia recente, è al potere nella città di Mosul: i «traditori» vengono uccisi, i libri bruciati, le donne oppresse. Ma, ed è un fatto che ha del miracoloso, in un parco sul lato orientale del Tigri, uno zoo è rimasto aperto. Il Padre dei leoni è la storia dello zoo di Mosul e della sua sopravvivenza (all’Isis e non solo) sotto la guida di Abu Laith. Anche se il suo vero nome è Imad, tutti lo hanno sempre chiamato con quel soprannome: Abu Laith, «Padre dei leoni». E sarà grazie ai suoi sforzi che gli animali sopravvivranno non solo a due anni di occupazione dell’Isis, ma all’inedia e ai bombardamenti delle forze di liberazione. Sì, perché quando gli animali cominceranno a non avere più nulla da mangiare, Abu Laith e la sua famiglia faranno la fame per tenerli in vita, raccogliendo il cibo avanzato nel quartiere; fino a quando, in un ultimo ed eroico sforzo…Louise Callaghan, giornalista esperta di Medio Oriente, ha scritto un libro emozionante e al contempo straniante, tramato da un’ironia e persino da un umorismo del tutto particolare. Ma forse l’aspetto più interessante di questa storia è che è vera. Vero il personaggio, indimenticabile, di Abu Laith, vera la sua famiglia, veri tutti gli animali dello zoo e gli altri personaggi che costellano questo libro: che, parlando di animali, insegna a conservare la propria umanità in mezzo alla barbarie.
Il Padre dei leoni. E-book. Formato PDF Louise Callaghan - Ponte Alle Grazie, 2020 -
L’incredibile storia dello zoo di Mosul sotto l’Isis.«Un libro inaspettatamente divertente e commovente. Non immaginereste di poter ridere del regime dell’Isis a Mosul, ma grazie alla storia di un uomo che ama i leoni e la vita, Louise Callaghan ci mostra come l’umorismo e la ribellione possono contrastare la crudeltà, e perché sia gli esseri umani sia gli animali desiderano tanto la libertà.»Channel 4 News - Lindsey Hilsum«Callaghan sa come si racconta la guerra. Il suo ritratto di una città sotto assedio è sfaccettato e brillante.»Sunday Times«Una storia vera, appassionante e commovente, che si legge come un romanzo.»Kirkus Reviews«Potente e allo stesso tempo suggestivo... Stupendo»Psychology TodaySiamo nel nord dell’Iraq tra il 2014 e il 2017. Lo Stato islamico, uno dei regimi più brutali e sanguinari della storia recente, è al potere nella città di Mosul: i «traditori» vengono uccisi, i libri bruciati, le donne oppresse. Ma, ed è un fatto che ha del miracoloso, in un parco sul lato orientale del Tigri, uno zoo è rimasto aperto. Il Padre dei leoni è la storia dello zoo di Mosul e della sua sopravvivenza (all’Isis e non solo) sotto la guida di Abu Laith. Anche se il suo vero nome è Imad, tutti lo hanno sempre chiamato con quel soprannome: Abu Laith, «Padre dei leoni». E sarà grazie ai suoi sforzi che gli animali sopravvivranno non solo a due anni di occupazione dell’Isis, ma all’inedia e ai bombardamenti delle forze di liberazione. Sì, perché quando gli animali cominceranno a non avere più nulla da mangiare, Abu Laith e la sua famiglia faranno la fame per tenerli in vita, raccogliendo il cibo avanzato nel quartiere; fino a quando, in un ultimo ed eroico sforzo…Louise Callaghan, giornalista esperta di Medio Oriente, ha scritto un libro emozionante e al contempo straniante, tramato da un’ironia e persino da un umorismo del tutto particolare. Ma forse l’aspetto più interessante di questa storia è che è vera. Vero il personaggio, indimenticabile, di Abu Laith, vera la sua famiglia, veri tutti gli animali dello zoo e gli altri personaggi che costellano questo libro: che, parlando di animali, insegna a conservare la propria umanità in mezzo alla barbarie.