Ludmilla Ulitskaya eBooks
eBooks di Ludmilla Ulitskaya
Ludmila Ulitskaya è nata nel 1943 nella regione degli Urali, in una famiglia di intellettuali moscoviti sfollati a causa della guerra. È cresciuta a Mosca, dove vive tuttora, e dove si è laureata in genetica all’Università Lomonosov. Cacciata con l’accusa di “diffusione di libri proibiti” dall’Istituto di ricerca genetica, dove lavorava come ricercatrice, è diventata direttrice artistica del Teatro Ebraico e ha cominciato a scrivere racconti, romanzi e pièce teatrali. Le sue prime opere sono state pubblicate da Gallimard, in Francia, e hanno vinto il Premio Medicis nel 1996. Poi è arrivato il successo anche in Russia: più di due milioni di copie vendute, quattordici libri popolarissimi, premi letterari come il Booker Prize Russia, il Premio Nazionale, il Big Book. I suoi romanzi, pubblicati in Italia da e/o, Einaudi e Frassinelli, le hanno assicurato i premi Acerbi, Penne e Grinzane Cavour. È membro del Parlamento culturale europeo ed è considerata tra i maggiori esponenti del romanzo psicologico contemporaneo, erede della grande tradizione dei classici russi. Il romanzo Daniel Stein, traduttore ha vinto il Men Prize in Germania nel 2009.
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Una storia russa. E-book. Formato EPUB Ludmilla Ulitskaya - Bompiani, 2016 -
Il romanzo di Ludmila Ulitskaya prosegue la tradizione dei grandi autori russi, da Dostoevskij a Tolstoj fino a Pasternak: un’opera che brucia di politica, amore e fede, un inno alla vita anche nei momenti più oscuri. Una storia russa racconta la storia di tre compagni di scuola che si incontrano a Mosca negli anni cinquanta: un poeta rimasto orfano, un fragile ma molto dotato pianista e un fotografo in erba con il grande talento di collezionare segreti. Tutti e tre si fanno strada verso l’età adulta in una società dove il loro eroi sono stati censurati se non esiliati. Un racconto pieno di passioni e intrighi, questo romanzo è un ritratto della vita dopo Stalin e un’indagine drammatica che scandaglia integrità individuale in una società governata dal KGB. I protagonisti cercano di trascendere l’oppressione del regime attraverso l’arte, l’amore per la letteratura russa e l’attivismo. E ciascuno di loro finisce per ritrovarsi faccia a faccia con la polizia segreta, estremamente pronta a fomentare paranoia, sospetti e tradimenti.