Maria Cristina Bombelli eBooks
eBooks di Maria Cristina Bombelli
La cultura del rispetto. Oltre l’inclusione. E-book. Formato EPUB Maria Cristina Bombelli - Goware &Amp; Guerini Next, 2021 -
Capita spesso che gli obiettivi aziendali non vengano raggiunti perché i collaboratori faticano a relazionarsi fra loro, a riflettere insieme e a confrontarsi in quanto persone. Nei momenti di pressione, poi, possono anche nascere antipatie e insofferenze, e qualcuno viene escluso per ragioni che esulano dalle competenze: genere, anzianità, disabilità, cultura, orientamento sessuale.Apprendere il rispetto diventa quindi non un imperativo morale, ma un percorso di azione: capire le ragioni per cui nascono situazioni«irrispettose» che ostacolano la convivenza e il lavoro comune corrisponde a una scelta strategica in grado non semplicemente di risanare il clima organizzativo, bensì di convertirlo in un risultato anche economico.Con un linguaggio semplice e ricco di esempi, oltre alla presentazione di un caso aziendale di successo, gli autori propongono un nuovo progetto di Diversity e Inclusion. Una filosofia del rispetto che, pur tenendo presenti gli aspetti specifici di ogni gruppo di «esclusi», è imperniata su ciò che accomuna gli individui – il desiderio di essere ascoltati, compresi e considerati in modo equo.
Il reverse mentoring per l’inclusione. E-book. Formato EPUB Maria Cristina Bombelli - Egea, 2023 -
Il tema della diversità è divenuto in questi anni oggetto di grande attenzione. Come già visto nel caso di altre strategie organizzative di tendenza, tale interesse si è tradotto in modalità di azione e di comunicazione molto diverse fra loro. Il rischio per alcune organizzazioni è quello di preferire, ad azioni profonde e durature, quelle a breve termine, più semplici da comunicare e mettere in pratica. Malgrado questo, molte realtà hanno cercato di affrontare in modo strategico il tema dell’inclusione, confrontandosi con i due corni del dilemma: da un lato la condivisione di una cultura manageriale comune, orientata alla comprensione della pluralità, e dall’altro il sostegno dei segmenti a rischio, quelli che, a causa dei nostri bias e della noncuranza quotidiana, rischiano di essere emarginati. Portare all’attenzione delle persone e del management le consuetudini mentali di ciascuno è indispensabile per generare cambiamenti concreti: migliora la comprensione di quanto tali consuetudini siano inadeguate al mondo attuale e quanto costituiscano spesso degli ostacoli nel percorso di crescita, sia personale sia organizzativo. Il reverse mentoring, tema centrale del libro, ha essenzialmente questo scopo: ripercorrere convinzioni radicate attraverso una metodologia fondata su un dialogo aperto, senza nessun intento di giudizio, ma nella convinzione che solo attraverso l’esplicitazione e il confronto ci possa essere un effettivo cambiamento di prospettive e di comportamenti.
Amministrare con sapienza. Regola di San Benedetto e management. E-book. Formato EPUB Maria Cristina Bombelli (A Cura Di) - Goware &Amp; Guerini Next, 2021 -
Tre «sapienze» in dialogo: sono quelle messe a confronto in questa riflessione nata in un contesto formativo d’eccezione. Presso il monastero benedettino di Montserrat, nei pressi di Barcellona, idee ed esperienze diverse sono confluite, nel corso degli anni, in una proposta comune, capace di sintetizzare i differenti ambiti del management e della Regola.L’intuizione iniziale era radicata nella consapevolezza di quanto il confronto tra le diversità generi intelligenza e rafforzi, al tempo stesso, anche le capacità gestionali. E la diversità tra questi tre saperi è notevole: una tradizione religiosa, quale quella ebraico cristiana trasmessa nei libri biblici, uno specifico modus vivendi che da più di mille e cinquecento anni continuamente si riproduce nei monasteri che si fondano sulla Regola di San Benedetto, e un’esperienza di lavoro, quella gestionale, certamente più recente, ma dai contorni non meno complessi. Solo uno sguardo pienamente laico è in grado di cogliere la distanza tra questi tre mondi, ma anche quanto li accomuna, perché condividono una spiccata attenzione verso la grammatica della vita e del lavoro, delle relazioni e delle gerarchie.Una sapienza che forse oggi i manager vivono molto distante da sé e dalla propria esperienza quotidiana, ma che sarebbe necessario riscoprire perché le pulsioni, le motivazioni, gli intendimenti e i valori cambiano molto meno rapidamente dei contesti e delle tecnologie che li sostengono.