Maria Paola Zanoboni eBooks
eBooks di Maria Paola Zanoboni
Maria Paola Zanoboni, abilitata a professore associato in Storia economica medievale, collabora con numerose riviste (tra cui “Medioevo”, “Storica National Geographic”, “Prometeo”). Tra le sue pubblicazioni con Jouvence: Scioperi e rivolte nel Medioevo (2015); Donne al lavoro nell’Italia e nell’Europa medievali (2016; premio Italia Medievale 2017); Povertà femminile nel medioevo (2018; premio “Gisa Giani” 2018 e presentato al Festival del Medioevo di Gubbio 2019). Inoltre ha pubblicato: La vita al tempo della peste (“Medioevo Dossier”, n. 5, novembre 2013); Alle origini del “made in Italy” (“Medioevo Dossier”, n. 8, maggio 2015); Lavori di donne, lavoro delle donne, in Storia del lavoro in Italia. Il medioevo, a cura di F. Franceschi (Roma 2017). L’elenco completo delle sue pubblicazioni è disponibile sul sito: www.academia.edu\indipendent\mariapaola.zanoboni.
Donne al lavoro: nell’Europa medievali (secoli XIII – XV). E-book. Formato EPUB Maria Paola Zanoboni - Jouvence, 2020 -
Si è sempre detto, e la maggior parte degli scritti sull’argomento non si stanca di ripeterlo, che le donne nel Medioevo lavoravano, ma lavoravano in casa, tessendo e ?lando, magari alla luce di una candela ricordando il passato, come ce le dipinge in una lirica Ronsard. Potevano al massimo aiutare il marito nella sua attività, e proseguirla se vedove, ma erano retribuite meno rispetto agli uomini e incapaci di sopravvivere col proprio lavoro. Tutto questo secondo l’opinione tradizionale, viziata da preconcetti e da schemi attuali proiettati sul passato.
La vita al tempo della peste: Misure restrittive, quarantena, crisi economica. E-book. Formato EPUB Maria Paola Zanoboni - Jouvence, 2020 -
Dall’antichità ai primi decenni del XVIII secolo le epidemie di peste coinvolsero ovunque tutti i possibili aspetti della vita economica, politica e sociale, con analogie impressionanti: la psicosi collettiva, la caccia ai potenziali untori, la negazione delle prime avvisaglie del contagio per timore degli effetti economici che avrebbero innescato; le devastanti conseguenze sul commercio e sull’economia (in primis la “crisi del ’300”), dovute alle misure restrittive; i tentativi dei governi di sanare il deficit con prestiti, emissione di titoli del debito pubblico, nuove tasse, e di soccorrere con sussidi i disoccupati; gli assalti ai forni per paura della quarantena. È sconcertante come gli strumenti di prevenzione disponibili ai nostri giorni siano gli stessi elaborati nel ’300, a partire dal Nord della Penisola, recepiti tardi dal resto dell’Europa (tardissimo dall’Inghilterra), e adottati con successo fino al 1720, quando l’ultimo cordone sanitario (a Marsiglia) debellò quasi del tutto il morbo dal Vecchio Continente. Il ricorso a forme di vera e propria “dittatura sanitaria” fu dal ’300 al ’700 il metodo comunemente adottato per cercare di far rispettare le misure restrittive.
La signora in abito da lutto: Rosa Novi imprenditrice e finanziatrice del Risorgimento nella Milano di metà ’800. E-book. Formato EPUB Maria Paola Zanoboni - Jouvence, 2024 -
L’antica cascina ormai stava crollando, era giunta al capolinea. Soltanto gli sterpi, gli immensi prati in cui in tempi migliori avevano pascolato le mucche, l’abete quasi secolare piantato in un Natale ormai lontanissimo, la roggia eternamente gorgogliante erano testimoni della sua agonia. Prima di collassare travolgendo tutti i ricordi del passato, l’antica cascina voleva lasciare un buon ricordo di sé, voleva illustrare la memoria dei personaggi i cui ritratti erano stati appesi alle pareti dello scalone. Voleva raccontare la storia della splendida signora in abito da lutto con gli occhi arrossati, intrisi di pianto, e il fazzoletto di seta adorno di pizzo in mano. Voleva raccontare la storia di Rosa Ceriani Novi. Dalle lettere riemerse per caso in una cascina ormai fatiscente prende corpo, nella Milano di metà ’800, la vicenda di un’influente imprenditrice e finanziatrice del Risorgimento. Insieme alla sua, quella del nipote garibaldino Giacomo Bonanomi, di cui il carteggio restituisce un volto umanissimo e inaspettato.