Mariano Sabatini eBooks
eBooks di Mariano Sabatini
Mariano Sabatini, nato a Roma nel 1971, è giornalista e scrittore. Dagli anni Novanta ha lavorato per quotidiani, periodici e web, curando rubriche e scrivendo pezzi di attualità, cultura e spettacoli. È stato autore per TMC e per la Rai (Tappeto volante, Parola mia, Uno Mattina) e poi temuto critico televisivo, ma gli riesce ancora difficile spiegare alle figlie che sta lavorando quando siede davanti al televisore. Ha ideato e condotto rubriche su radio nazionali e locali, e come commentatore è molto presente sui grandi network. Ha scritto diversi libri, tra i quali Trucchi d’autore, Ci metto la firma, È la Tv, bellezza!, L’Italia s’è mesta, ma questo è il suo primo romanzo. In casa scrive e cucina, avendo però il sospetto di essere più apprezzato come cuoco.
L' Italia s'è mesta. Dall'Unità a Berlusconi, il Belpaese visto dai corrispondenti stranieri. E-book. Formato EPUB Mariano Sabatini - Perrone, 2011 - Dabla
'Non è vero che la patria si difende senza discutere; la si difende discutendola, così come è discutendo la nostra società borghese e denunziandone noi stessi i difetti e le debolezze che la si puntella'. Per il principe del giornalismo nostrano, Indro Montanelli, era questa 'l'unica manifestazione veramente producente di patriottismo e di solidarietà'. Per un atto di profondo amore nei confronti di questa Italia malandata, Mariano Sabatini è andato in ricognizione di quel mondo parallelo, e per lo più sconosciuto ai lettori italiani, che è rappresentato dai corrispondenti stranieri che vivono nelle nostre città. L'ampia rassegna de 'L'Italia s'è mesta' compone un ritratto sentimentale, o se si vuole emotivo, della nostra nazione attraverso i racconti dei giornalisti d'oltreconfine: qual è stata la prima impressione che hanno avuto arrivando in Italia, come ci vivono, quali motivi di scontento o di entusiasmo li anima; che giudizio danno di Berlusconi e del berlusconismo o dell'invadenza della Chiesa nella politica italiana; se pensano che la sinistra saprà trovare una fortunata via di risalita. Le 'firme' di Itar-Tass, Arte, The Herald, Business week, Frankfurter Allgemeine Zeitung, El Mundo, Le Figaro, CNN, BBC, Nouvel Observateur, dicono la loro sulle affezioni del Palazzo; le aberrazioni di una tv sempre più becera, volgare, faziosa; i tagli alla cultura e gli attacchi dei ministri Brunetta e Bondi ai cineasti italiani; il baratro su cui pencolano scuola, università e ricerca italiane... E se davvero l'Italia s'è mesta perché dell'elmo di Silvio s'è cinta la testa avremo, forse, alla fine di questo ideale viaggio anche la medicina per tornare a destarla.
Ma che belle parole! Luciano Rispoli: Il fascino discreto della radio e della TV. E-book. Formato EPUB Mariano Sabatini - Vallecchi - Firenze, 2022 -
La scommessa sulla radio e sulla TV Luciano Rispoli la fece fin dal 1954, anno di nascita ufficiale del piccolo schermo. Tra incarichi dirigenziali e l’ideazione-conduzione di programmi di successo (Parola mia e Tappeto volante su tutti), un’intera vita nell’ambito della comunicazione, dell’intrattenimento colto e del giornalismo popolare ai più alti livelli. In quasi sessant’anni di carriera divenne uno dei volti più noti e amati. E tuttora viene sovente citato per la sua esclamazione entusiastica «Ma che belle parole!» dinanzi alle dissertazioni linguistiche del professor Beccaria. È infatti divenuta frase idiomatica. A 90 anni della nascita, il 12 luglio 1932, raccontare in questo libro la parabola professionale di Luciano Rispoli, all’insegna della passione bruciante, significa attraversare e, in alcuni casi, ribaltare la storia dei mass media. A lui si devono la proposta del primo talk show in Italia con L’Ospite delle due, l’intuizione del titolo Bandiera gialla e del format La Corrida, mentre contro il parere del direttore Leone Piccioni diede vita allo storico, rivoluzionario Chiamate Roma 3131; in tal modo aprendo il mezzo radiofonico, fino ad allora molto formale, alla partecipazione diretta del pubblico. Nacque così la radio moderna, con ricadute anche sulla TV. Ed è proprio sul piccolo schermo che Rispoli arrivò ad acquisire una vasta popolarità mai disgiunta da senso della misura, buon gusto, contenuti.
Scrivere è l'infinito. E-book. Formato EPUB Mariano Sabatini - Vallecchi - Firenze, 2021 -
Mariano Sabatini ha interpellato gli autori più noti per capire se scrittori si nasce o si può diventarlo. E come. Con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l'interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto. Ecco, allora, che in 'Scrivere è l'infinito' il lettore - aspirante scrittore - troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro. Qualche esempio: l'anarchia di Andrea Camilleri; l'isolamento di Giorgio Faletti; la lentezza di Sveva Casati Modignani; le ricerche di Giuseppe Culicchia; i canovacci di Loriano Macchiavelli; gli intrecci automatici di Cristina Comencini; il masochismo di Simonetta Agnello Hornby; il transfert di Alberto Bevilacqua; il dolore di Dacia Maraini; le pennichelle di Margherita Oggero; il tempo scaduto di Gianrico Carofiglio; il plot di Massimo Carlotto; la vendemmia di Enrico Brizzi; la patologia di Lidia Ravera; la naturalezza di Bianca Pitzorno; le riscritture infinite di Michael Cunningham; il falò di Andrea Vitali; il gioco di Romana Petri... Grazia Versanai, Barbara Baraldi, Licia Troisi, e tantissimi altri.