Marisa Fasanella eBooks
eBooks di Marisa Fasanella
Nata a Cassano all’Ionio (Cs), ha esordito nel 1994 con il romanzo Maschere e lenzuola del vicolo Santacroce. Ha vinto il Premio Letterario “Corrado Alvaro” e il Premio Nazionale “Vincenzo Padula”, e ha ricevuto una menzione della giuria del “Rapallo-Carige” per Rimorsi (Pironti, 2010). Tra le sue opere anche Gineceo. Undici crudeli racconti (Pironti, 1996), L’ombra lunga dei moroni (Rubbettino, 2002), Nina (Eir, 2014 – Prospero, 2017), Il male in corpo (Castelvecchi, 2019). Suoi racconti sono apparsi su «Il primo amore».
Nina. E-book. Formato EPUB Marisa Fasanella - Prospero Editore, 2017 -
“L’uomo arrivò alla città dei due fiumi con la cremagliera delle diciassette e quaranta. I barellieri, quando scese dal treno, si portavano via i restituiti dal fronte sulle lettighe, tra i batticuori patriottici dei soldati, una folla attonita e il grido solitario di qualche anarchico irriducibile.”In un mondo arcaico e feroce, quello della Calabria del primo Novecento, ceduta dalla madre in cambio di un pezzo di terra, Nina scioglie nell’inchiostro il dolore delle violenze subite e parla a sua figlia Nora. Nella città invasa dai soldati, prostrata dalla fame, lacerata dalle faide, Nina e l’Uomo venuto da lontano offrono l’uno all’altra ciò che mai avrebbero osato dare ad alcuno.
Madri: Storie di Lena di lune e di maree. E-book. Formato EPUB Marisa Fasanella - Castelvecchi, 2021 -
Nei vicoli storti, fuori e dentro le mura del manicomio, Lena si appunta su foglietti di carta le storie che ha udito, per non dimenticarle, e le custodisce in una borsa di tela rossa. L’uomo che suonava l’organetto sotto le finestre del manicomio la aspetta sul molo. Ti racconterò una storia, gli sussurra lei all’orecchio, e poi un’altra e un’altra e ancora un’altra… Sono storie di confino, dal luogo dove rinchiudono le donne che urlano per le strade e non si lavano e non si pettinano; storie di uomini che vogliono le donne come proprietà, animali per figliare, serve per accudire. Sono storie di morti e nascite violente, di case-prigioni. Undici più una, in cui Marisa Fasanella squarcia la normalità di vite ordinarie e rivela conflitti e non detti; rivisita gli stereotipi e li trascende, raccontando la mancanza e l’urgenza di una solidarietà propriamente umana.