Massimo Gori eBooks
eBooks di Massimo Gori
Prima fu sera ... Dialoghi fra un sacerdote illuminato e un intellettuale senza Dio. E-book. Formato EPUB Massimo Gori - Creativa Edizioni, 2017 -
Due modi antitetici di vedere la realtà terrena e quella eventualmente ultraterrena si confrontano attraverso dialoghi dotti e profondi, temperati in più luoghi da un'ironia che, dinanzi a talune manifestazioni realistiche dell'umano, diventa a tratti irridente. Le due prospettive fanno capo ai due protagonisti di una storia appassionata e coinvolgente, che l'autore conduce al finale con mano sicura. Una storia drammatica e mai banale, tale in ogni caso da imporre al lettore quelle domande cruciali davanti alle quali, almeno a livello inconscio, molti tendono a fuggire. Dio è il protagonista di questo romanzo complesso. Di Lui parlano un sacerdote e un intellettuale non credente, entrambi forti di una erudizione non comune; entrambi provati da una realtà che sembra da essi vissuta lungo strade vicine e parallele, ad onta dell'apparente lontananza dei rispettivi retroterra culturali; una realtà veduta in ultima analisi come mero prodotto psichico. La mancanza di nomi e di notizie superflue agevola l'identificazione con i personaggi, i quali possono essere visti come le potenti istanze che si oppongono dentro ciascun uomo. Ciò conferisce al racconto il crisma di un potente inno alla solitudine. La scelta del vincitore - semmai un vincitore vi sia - è rimessa a chi legge: le tesi contrapposte sono esposte con competenza, onestà e obiettività, documentate in ogni parte, fondate su solide basi filosofiche e teologiche, così da guadagnare la più alta dignità nel relativo ordine valoriale. Non un libro per tutti, ma per chi ama conoscere e approfondire temi impegnativi, senza abbandonare il sorriso o, almeno, il "mezzo sorriso".
Prima fu sera ... Dialoghi fra un sacerdote illuminato e un intellettuale senza Dio. E-book. Formato Mobipocket Massimo Gori - Creativa Edizioni, 2017 -
Due modi antitetici di vedere la realtà terrena e quella eventualmente ultraterrena si confrontano attraverso dialoghi dotti e profondi, temperati in più luoghi da un'ironia che, dinanzi a talune manifestazioni realistiche dell'umano, diventa a tratti irridente. Le due prospettive fanno capo ai due protagonisti di una storia appassionata e coinvolgente, che l'autore conduce al finale con mano sicura. Una storia drammatica e mai banale, tale in ogni caso da imporre al lettore quelle domande cruciali davanti alle quali, almeno a livello inconscio, molti tendono a fuggire. Dio è il protagonista di questo romanzo complesso. Di Lui parlano un sacerdote e un intellettuale non credente, entrambi forti di una erudizione non comune; entrambi provati da una realtà che sembra da essi vissuta lungo strade vicine e parallele, ad onta dell'apparente lontananza dei rispettivi retroterra culturali; una realtà veduta in ultima analisi come mero prodotto psichico. La mancanza di nomi e di notizie superflue agevola l'identificazione con i personaggi, i quali possono essere visti come le potenti istanze che si oppongono dentro ciascun uomo. Ciò conferisce al racconto il crisma di un potente inno alla solitudine. La scelta del vincitore - semmai un vincitore vi sia - è rimessa a chi legge: le tesi contrapposte sono esposte con competenza, onestà e obiettività, documentate in ogni parte, fondate su solide basi filosofiche e teologiche, così da guadagnare la più alta dignità nel relativo ordine valoriale. Non un libro per tutti, ma per chi ama conoscere e approfondire temi impegnativi, senza abbandonare il sorriso o, almeno, il "mezzo sorriso".
Guerra e pace in Europa: 1648-1763. E-book. Formato EPUB Massimo Gori - Leg Edizioni, 2021 -
Tra Asburgo e Borbone, una ricostruzione avvincente dell’epoca delle dinastie, quando l’Europa si avvia a vivere l’importante stagione dell’assolutismo iniziata fra fine Cinquecento e Seicento. Mentre si avvia (1618) uno scontro continentale, che durerà trent’anni, emergono figure di sicuro rilievo come Richelieu e Olivares che danno forma ai rispettivi poteri monarchici: il confronto, non solo conflittuale, fra Madrid e Parigi non allontana le due capitali. Dalla tenace rivalità tra Luigi XIV e l’imperatore Leopoldo prende forma nella seconda metà del XVII secolo la contesa che occuperà le cronache fino alla metà del secolo successivo. La contesa franco-asburgica farà emergere la potenza inglese, quella russa e di conserva prussiana; quando la nostra ricostruzione si chiude (1763), l’Europa, alla ricerca di un sistema fondato sull’equilibrio (justo potentiae aequilibrio, si dice nel Trattato di Utrecht, 1713), non è più una diarchia, è divenuta una pentarchia e tale resterà fino alle soglie della Prima Guerra Mondiale, con l’affievolirsi (lento in verità) della potenze spagnola e ottomana.