Matti Friedman eBooks

eBooks di Matti Friedman
EBOOK   9788880579083

Spie di nessun paese: Le vite segrete alle origini di Israele. E-book. Formato EPUB Matti Friedman   -  Giuntina, 2021  - 

Il 14 maggio 1948 la nave Euryalus lascia il porto di Haifa. A bordo c’è l’ultimo Alto Commissario britannico per la Palestina. È la fine del dominio coloniale inglese in Medio Oriente. Da questo momento la tensione tra ebrei e arabi diventa incontenibile, abbandonando le forme più clandestine della guerra civile e trasformandosi in vero e proprio conflitto armato. Sul fronte ebraico, a svolgere un ruolo fondamentale in questa nuova fase furono le operazioni dell’ Alba , meglio nota come «Sezione araba», un’unità formata da giovani ebrei provenienti dal mondo arabo e cresciuti a stretto contatto con la cultura islamica. I membri della Sezione «si distinguevano dagli ebrei europei per la tonalità sbagliata della pelle e per l’accento», e potevano così facilmente infiltrarsi nei paesi nemici e svolgere attività di spionaggio, raccolta di informazioni e sabotaggio. Erano i Mista?arvim , «quelli che diventano come arabi». Erano i primi agenti segreti di Israele, le radici dimenticate del Mossad. Tra azioni spericolate e vicende profondamente umane, nei vicoli di Haifa o sui tetti di Beirut, Matti Friedman segue quattro di queste giovani spie dal gennaio 1948 all’estate 1949. Venti mesi cruciali per la nascita e la futura identità dello Stato ebraico. Attraverso le esperienze di Yitzhak, Yakuba, Havakuk e Gamliel, Spie di nessun paese rende omaggio a quattro vite straordinarie e ci fornisce un punto di osservazione privilegiato per comprendere la complessità della società israeliana contemporanea e l’evoluzione dei suoi famosi servizi d’intelligence. «Spie di nessun paese si legge come un thriller, è commovente e, come tutto quello che scrive Matti Friedman, profondamente umano».(NICOLE KRAUSS) «Coinvolgente e illuminante … Friedman fa luce su un gruppo di agenti di origine araba che la storia ufficiale della fondazione d’Israele – voluta e guidata dagli europei del movimento sionista – ha spesso trascurato … Quando ho finito il libro, non riuscivo a smettere di pensare a quegli uomini dentro al chiosco di Beirut che vendevano caramelle e matite agli scolari mentre ascoltavano segretamente una radio a transistor nascosta nel retro». (THE WASHINGTON POST) «Meraviglioso … Avvincente … Friedman racconta una di quelle “storie dietro alle storie” che ci svelano le origini del Mossad e che sono come finestre sull’anima travagliata di Israele». (NEW YORK TIMES BOOK REVIEW) «Le vicende raccontate da Friedman non sono sempre edificanti e spesso hanno rappresentato un tabù per molti scrittori. La storia degli ebrei orientali, compreso il ruolo fondamentale che hanno svolto nella creazione dello Stato d’Israele, non dovrebbe essere minimizzata o filtrata dalle considerazioni superficiali degli studiosi occidentali. Per fortuna, il libro rivoluzionario di Friedman ci fornisce un esempio fondamentale di come evitare questi pregiudizi». (JERUSALEM POST) «Una storia importante che riesce a emozionare, raccontata con immediatezza e maestria». (BENNY MORRIS)

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EBOOK   9788880579489

Il canto del fuoco: Leonard Cohen e l’incredibile tour del 1973 nel Sinai. E-book. Formato EPUB Matti Friedman   -  Giuntina, 2022  - 

Tutto è iniziato da un diario e da alcune lettere di Leonard Cohen ritrovati in un archivio canadese. Il grande cantautore vi raccontava il periodo passato in Israele durante la Guerra del Kippur, nel 1973. Quell’anno si trovava in Grecia in preda a una crisi interiore e affettiva che stava minando la sua carriera artistica. Improvvisamente, appena scoppiata la guerra, Cohen prese la decisione di salire su un aereo e volare a Tel Aviv. Qui si unì a un gruppo di artisti israeliani in partenza per il Sinai, dove con la loro musica e le loro canzoni speravano di sollevare il morale dei soldati israeliani impegnati nel conflitto. Iniziò così una serie di concerti tenuti nel deserto, in piena zona di guerra, in basi militari minacciate dal fuoco nemico o in accampamenti di fortuna, davanti a ragazzi appena tornati dalla battaglia. Quei giorni di grande concitazione e di profonde riflessioni infusero in Cohen un ritrovato amore per la vita e una nuova vivacità creativa che lo porterà a scrivere alcune delle sue canzoni più famose. Partendo dai documenti recentemente riscoperti e intervistando i testimoni dell’epoca, ex soldati e cantanti, Matti Friedman ricostruisce la genesi e le tappe di questo incredibile tour, offrendoci la possibilità non solo di scoprire una dimensione più intima e complessa di Cohen, ma anche di rivivere la cronaca della guerra del 1973 da un punto di vista totalmente inedito. A corredare il libro una serie di splendide fotografie mai pubblicate. “ Il canto del fuoco è il racconto di una straordinaria risurrezione, quella di Leonard Cohen, in un momento delicato per lui e per Israele. È la storia di un giovane artista in crisi e di un giovane paese in guerra, e della potente sintonia che si era creata tra di loro. Un libro bellissimo e commovente”. NICOLE KRAUSS “Una descrizione affascinante e intensa del periodo trascorso da Leonard Cohen in Israele durante la Guerra dello Yom Kippur del 1973. Un must per tutti gli appassionati di Leonard Cohen, che potranno finalmente leggere per la prima volta alcuni toccanti estratti dai suoi manoscritti inediti. Un libro scritto con intensità e affetto”. SUZANNE VEGA “La storia straordinaria di un capitolo fondamentale nella carriera di Leonard Cohen, un capitolo che ha avuto un impatto duraturo sulla vita culturale dello Stato d’Israele … Il canto del fuoco racconta il potere della musica e farà impazzire di gioia gli amanti di questo artista leggendario”. PUBLISHERS WEEKLY

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