Nasimi Imadaddin eBooks

eBooks di Nasimi Imadaddin

Nato a Shamakhi nel 1369 e morto ad Aleppo nel 1417, è stato un grande poeta azerbaigiano ed eminente figura nella poesia e nel pensiero filosofico dell’Oriente. Fu il fondatore di una scuola di poesia filosofica in lingua azerbaigiana. Conosciuto soprattutto con lo pseudonimo Nasimi, creò una serie di opere in azerbaigiano, persiano e arabo. La sua poesia, radicata nello sviluppo sociale, politico e culturale dei paesi del Vicino e Medio Oriente, è di tale rilevanza che nel 1973 per decisione dell’Unesco il suo 600° anniversario è stato celebrato in tutto il mondo e in Azerbaigian nel 2018 è stato fondato il Nasimi Festival of Poetry, Arts and Spirituality.

EBOOK   9788831492157

Poesie. E-book. Formato EPUB Nasimi Imadaddin   -  Sandro Teti Editore, 2020  - 

L’Uomo, l’Universo, l’Amore e Dio sono i temi-pilastro dei versi di Nasimi. Versi lirici e mistici che predicano la dottrina Hurufi e, in una forma figurativa e allegorica, promuovono la filosofia del sufismo. L’“io” nella poesia di Nasimi si fa singolare collettivo, simbolo di un’umanità che persegue il perfezionamento spirituale e l’unità dell’Uomo con il mondo e l’universo. «L’essenza di Dio è nascosta negli uomini» recitano i suoi dirompenti versi, veicolo di convinzioni considerate blasfeme dalle autorità religiose del periodo che lo fecero catturare e uccidere brutalmente. L’opera di Nasimi rappresenta una tappa importante per la poesia, non solo in lingua azerbaigiana e persiana, e, non a caso, ha ispirato molti poeti turcofoni, tra i quali i suoi connazionali azerbaigiani Fuzuli e Khatai.

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EBOOK   9788831492256

Liriche. E-book. Formato EPUB Nasimi Imadaddin   -  Sandro Teti Editore, 2021  - 

«Oggi mi chiamate Nasimi, ma io sono un hashimita, un quraysh. Sono meno della mia gloria, ma la gloria non mi conterrà»La poesia di Imadaddin Nasimi è una continua ricerca per risalire all’«inizio dei mondi e delle cose». Nei suoi componimenti l’“io” diviene un singolare collettivo, simbolo di un’umanità che deve perseguire il perfezionamento spirituale, poiché l’uomo è un caposaldo dell’universo e in lui risiede «l’essenza di Dio». Convinzioni che Nasimi sostenne sempre con forza e che pagò con la vita: accusato di blasfemia dalle autorità religiose venne orrendamente trucidato. Il volume raccoglie alcune delle più belle liriche del poeta medievale la cui opera, oltre a ispirare grandi poeti turcofoni come i connazionali azerbaigiani Fuzuli e Khatai, ha influenzato la poesia araba e persiana.

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