Norman Ohler eBooks
eBooks di Norman Ohler
Tossici. E-book. Formato EPUB Norman Ohler - Rizzoli, 2018 -
Il 31 ottobre 1937, gli stabilimenti Temmler registrarono all'Ufficio brevetti di Berlino la prima metilanfetamina tedesca. Nome commerciale: Pervitin. La nuova versione dei farmaci 'rivitalizzanti' si diffuse in maniera capillare nella società dell'epoca. 'L'eccitante esplose come una bomba, dilagò come un virus e iniziò ad andare a ruba, diventando ben presto normale quanto bere una tazza di caffè.' Lo prendevano studenti e professionisti per combattere lo stress, centraliniste e infermiere per star sveglie durante il turno di notte, chi svolgeva pesanti lavori fisici per superare la fatica; e lo stesso valeva per i membri del partito e delle SS. Nel 1939, grazie a Otto Ranke, fisiologo della Wehrmacht, il farmaco prende piede in ambito militare. Anche Mussolini - il paziente 'D' - fu tenuto sotto stretta sorveglianza dai medici nazisti. Testato durante l'invasione della Polonia, viene distribuito ai soldati delle divisioni corazzate di Guderian e Rommel in procinto di attraversare le Ardenne e inventare il Blitzkrieg, quando la velocità dei mezzi e la capacità di resistenza degli uomini diventano un fattore decisivo. Il resto è storia. Perché la Wehrmacht dei primi anni di guerra non era invincibile per la sua superiorità tecnica e tattica e l''indomito spirito battagliero ariano' dei suoi guerrieri, ma anche per quello che scorreva nelle loro vene. Basato sulle ricerche dell'autore negli archivi tedeschi, che conservano anche le carte del medico personale di Hitler, questo libro è il primo tentativo di indagare il legame tra la struttura del regime nazista e l'uso delle droghe per plasmare e rinforzare la società tedesca. Non ha la pretesa di riscrivere la storia del nazionalsocialismo né tantomeno di sminuire la responsabilità dei nazisti rispetto ai crimini di cui si sono macchiati ma, come scrive Hans Mommsen nella postfazione, cambia il quadro d'insieme. E getta una nuova luce, ancor più sinistra, su uno dei periodi più cupi della storia dell'umanità.
Tradire Hitler. E-book. Formato EPUB Norman Ohler - Rizzoli, 2019 -
Mercoledì 26 aprile 1933: nella redazione del 'Gegner' - una rivista berlinese nota per dare spazio a pensatori di ogni orientamento, in barba alla censura del regime nazionalsocialista - fanno irruzione gli uomini delle SS. Prelevano Harro Schulze-Boysen e Henry Erlanger. Solo che Henry in realtà si chiama Karl Heinrich, ed è figlio di un banchiere ebreo. I due amici vengono condotti in una struttura isolata e torturati per giorni. Harro ne esce grazie alle pressioni dei genitori, Henry non è altrettanto fortunato. Oltre nove anni dopo, il 22 dicembre 1942, nel carcere di Plötzensee vengono giustiziati i membri di quella che la Gestapo ritiene una cellula di agenti filosovietici con agganci nei ministeri e nel partito: l'Orchestra rossa. L'ordine è arrivato da Hitler in persona, furioso per quell'attività di resistenza cresciuta nel cuore della capitale tedesca. Tra i condannati anche Harro e la moglie, Libertas Schulze-Boysen; lui lavora per il ministero dell'Aeronautica, lei per quello della Propaganda. Ma cos'è accaduto in quel decennio scarso? È esistita davvero un'«orchestra» di spie rosse come quella descritta prima dai nazisti e poi, in piena Guerra fredda, da politici e giornalisti che ne hanno alimentato il mito sui due versanti della Cortina di ferro? Norman Ohler prova a rispondere a queste domande ricostruendo la vicenda esemplare di Harro e Libertas, che il regime nazista ha tentato di cancellare dalla memoria collettiva e che si è presto ammantata di un alone di mistero. Una storia vera, documentata, ma più avvincente di qualsiasi thriller; una storia toccante, al contempo dolce e crudele. Quella di due intellettuali che, nella Berlino della guerra, si impegnarono a restare umani, resistendo ai soprusi dei nazisti insieme a un gruppo di eroi e sfruttando le proprie posizioni nell'establishment tedesco per rallentare la corsa della Germania verso l'abisso.
Una storia stupefacente. E-book. Formato EPUB Norman Ohler - Rizzoli, 2024 -
Berlino, 1945: nel settore americano della città arriva dagli Stati Uniti il Narcotics Control Officer Arthur J. Giuliani, con il compito di riportare l'ordine nelle strade dell'ex capitale del Reich. Ovunque sono ancora visibili le ferite aperte dalle bombe britanniche, americane e russe, e in questo panorama desolante sono sempre di più le persone che ricorrono all'uso di sostanze psicoattive. Se fino a poco tempo prima erano stati gli stimolanti e i sedativi a mettere la società di fronte al problema della loro regolamentazione, nel 1943 un nuovo tipo di droghe - gli allucinogeni - fa la sua comparsa sulla scena, quando il giovane chimico Albert Hofmann scopre accidentalmente l'LSD nei laboratori della Sandoz di Basilea. Nel 1950, il professore di Harvard Henry Beecher inizia a collaborare con il governo degli Stati Uniti per indagare l'uso fatto dai nazisti prima della mescalina e poi dell'LSD come 'siero della verità'. Queste ricerche apriranno la strada alla più grande operazione di intelligence degli Stati Uniti per studiare le tecniche di controllo mentale: MKULTRA, il famigerato programma di esperimenti portato avanti dalla CIA negli anni Cinquanta e Sessanta, che si servirà dell'LSD e di metodi di tortura e manipolazione mentale per estorcere confessioni. MKULTRA, nato allo scopo di annientare i nemici comunisti degli Stati Uniti e poi di imporre a un'intera generazione di americani una massiccia manipolazione delle coscienze, finirà per plasmare la politica americana sulle droghe per oltre mezzo secolo. Norman Ohler indaga il rapporto spesso deviato fra ricerca scientifica, governi e cultura delle droghe che ha modellato le politiche proibizioniste del XX secolo in materia di sostanze stupefacenti. E lo fa presentandoci un cast ricco di personaggi: da Albert Hofmann agli agenti del Federal Bureau of Narcotics, da Richard Nixon a Elvis Presley, fino ai più celebri ispiratori della controcultura degli anni Sessanta, come Aldous Huxley, John Lennon e Timothy Leary.