Oliviero Malaspina eBooks

eBooks di Oliviero Malaspina
EBOOK   9788895369532

La prossima volta saremo felici. E-book. Formato Mobipocket Oliviero Malaspina   -  Galata Edizioni, 2017  - 

Un acrobata naturale della penna, che salda anima e genio in una prosa (prosa? poesia? proesia?) libera da ogni etichetta, piuttosto un caleidoscopio di richiami letterari mai banali e sempre sorprendenti. Racconti dall'umorismo picarofantozziano si alternano a echi di malinconie lusitane, al fado prosapoetico di un Lobo Antunes o alle sofferte decostruzioni di un Céline. Ma non c'è nulla di forzato nello stile di Malaspina, che sfugge a ogni cifra (termine odioso) per mettersi a nudo attraverso una penna che distilla dolore e dona umanità. Racconti dall'umorismo picarofantozziano si alternano a echi lusitani, al fado prosapoetico di un Lobo Antunes o alle decostruzioni di un Céline. Ma non c'è nulla di forzato nello stile di Malaspina, che sfugge a ogni cifra (termine odioso) per mettersi a nudo attraverso una penna che distilla dolore e dona umanità.

€ 8.99
download immediato
ACQUISTA
EBOOK   9788898291038

I racconti del pesce che piange e che ride. E-book. Formato EPUB Oliviero Malaspina   -  Edizioni Saecula, 2013  - 

Racconti d’acqua dolce. Racconti d’acqua salata. E dentro, immersi fino al collo (qualche volta sommersi) personaggi “decostruiti”, malati, emarginati, che si lasciano trasportare, che hanno rinunciato redenzione e alla salvezza. E il lettore quelle acque prova a navigarle, salvo poi restarne a sua volta inghiottito, travolto dal disincanto che pungola le forme concettuali ordinate e rassicuranti, ottenebrato da paradossi e ambiguità. Legge – naviga – e il riso si confonde con il pianto, la voluttà con la resa, il terrore col gioco, la commozione con la ferocia, fino a precipitare in finali surreali e inattesi. Colpa forse anche di una specie di ‘canto delle Sirene’, ammaliatore e beffardo, che si leva da questi racconti. Una melodia sempre differente, che sa farsi milonga (d’amore e di morte) o (psycho)blues (Peschiera Borromeo), morbido tango in Lorella dice sì o delirante acid house ne La cura del mago. Le rime, le allitterazioni, battono sui denti come un mortaio tempo-ritmo. Ritmo che sgorga da ogni riga, insieme ai colori che si mescolano sulla pagina, e intorbidano quelle acque fino a dipingerle di nuove sfumature: solchiamo così un liquido azzurro ne L’estate del Cerruti, onde antracite in Amore a prima vista, fino al bianco e nero de La Pescivendola di Nizza, dove tutto sembra stingersi e ricomporsi, nell’ennesimo paradosso. Nulla ci viene risparmiato: odori, sapori, umori, crampi allo stomaco, corpi pesanti, sangue, sudore, piscio, perché questo è l’ordine di cose in cui si muovono la vita e la morte. Nemmeno loro, lo sanno bene i reietti di Malaspina, risparmiano nulla.

€ 5.49
download immediato
ACQUISTA
EBOOK   9788898291038

I racconti del pesce che piange e che ride. E-book. Formato Mobipocket Oliviero Malaspina   -  Edizioni Saecula, 2013  - 

Racconti d’acqua dolce. Racconti d’acqua salata. E dentro, immersi fino al collo (qualche volta sommersi) personaggi “decostruiti”, malati, emarginati, che si lasciano trasportare, che hanno rinunciato redenzione e alla salvezza. E il lettore quelle acque prova a navigarle, salvo poi restarne a sua volta inghiottito, travolto dal disincanto che pungola le forme concettuali ordinate e rassicuranti, ottenebrato da paradossi e ambiguità. Legge – naviga – e il riso si confonde con il pianto, la voluttà con la resa, il terrore col gioco, la commozione con la ferocia, fino a precipitare in finali surreali e inattesi. Colpa forse anche di una specie di ‘canto delle Sirene’, ammaliatore e beffardo, che si leva da questi racconti. Una melodia sempre differente, che sa farsi milonga (d’amore e di morte) o (psycho)blues (Peschiera Borromeo), morbido tango in Lorella dice sì o delirante acid house ne La cura del mago. Le rime, le allitterazioni, battono sui denti come un mortaio tempo-ritmo. Ritmo che sgorga da ogni riga, insieme ai colori che si mescolano sulla pagina, e intorbidano quelle acque fino a dipingerle di nuove sfumature: solchiamo così un liquido azzurro ne L’estate del Cerruti, onde antracite in Amore a prima vista, fino al bianco e nero de La Pescivendola di Nizza, dove tutto sembra stingersi e ricomporsi, nell’ennesimo paradosso. Nulla ci viene risparmiato: odori, sapori, umori, crampi allo stomaco, corpi pesanti, sangue, sudore, piscio, perché questo è l’ordine di cose in cui si muovono la vita e la morte. Nemmeno loro, lo sanno bene i reietti di Malaspina, risparmiano nulla.

€ 5.49
download immediato
ACQUISTA