Otegha Uwagba eBooks
eBooks di Otegha Uwagba
Little black book per ragazze che lavorano. E-book. Formato EPUB Otegha Uwagba - Solferino, 2018 -
Il Little Black Book è proprio come il Little Black Dress: indispensabile. Questo libro è un must-have che una donna davvero moderna dovrebbe sempre tenere in borsa, sul comodino, nel primo cassetto della scrivania, sia che muova i primi passi nella vita lavorativa, sia che abbia alle spalle una professionalità già matura. Otegha Uwagba, alla luce della propria esperienza di donna, di manager, di professionista che ha fatto della creatività il segreto del proprio successo, condivide idee, spunti, consigli, pieni di buon senso e fuori dai luoghi comuni, insegnandoci tutti i trucchi e le strategie per riuscire nel mondo del lavoro. Scende nel dettaglio: ci parla di come personalizzare il proprio brand, di come programmare una redditizia gestione del denaro, fino alle strategie per fare più efficacemente networking e a soluzioni per superare un blocco creativo. E affianca alle proprie tesi le testimonianze di alcune pioniere della creatività femminile, dalla scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie a Piera Gelardi, la fondatrice di Refinery29, come esempio e fonte di ispirazione per una carriera vincente. Un’artista o un’imprenditrice, una donna di pensiero o d’azione, qui troverà i suggerimenti giusti per sviluppare e dare valore alla sua professionalità.
Dobbiamo parlare di soldi. E-book. Formato EPUB Otegha Uwagba - Solferino, 2022 -
La relazione che abbiamo con il denaro dice molto di noi. Prima di tutto racconta qualcosa della nostra famiglia, perché nel rapporto con i soldi rivivono le preoccupazioni e le insicurezze, oppure i privilegi e la tranquillità che abbiamo vissuto nell’infanzia. Nella nostra personale «storia economica» sono scritte le opportunità che abbiamo avuto come pure i desideri e i progetti cui abbiamo rinunciato, le battaglie vinte e quelle perse per migliorare la nostra condizione. Ma forse, più di tutto, il denaro racconta il silenzio, le occasioni in cui la ritrosia è stata più forte della necessità o dell’ambizione. I soldi spesso sono un tabù, soprattutto per le donne. In Dobbiamo parlare di soldi Otegha Uwagba racconta la propria storia, la storia di chi è cresciuto in una casa popolare in un quartiere londinese di immigrati e poi ha avuto una carriera di successo; e così si addentra negli automatismi, nei cortocircuiti mentali, nei pregiudizi che alimentano questo atteggiamento. Le sue esperienze personali ci risulteranno straordinariamente familiari e ci succederà spesso, leggendo questo libro, di pensare: è capitato anche a me. Parlare di soldi significa parlare di luoghi di lavoro tossici, mobbing, misoginia, razzismo; di condizioni sociali e differenze di classe. Ma significa anche condividere sentimenti come la vergogna e l’orgoglio, l’ansia e la frustrazione. Intorno al denaro ci sono molti segreti: chi ce l’ha, come l’ha avuto e con quali conseguenze sulla propria vita. In parte, il denaro definisce il nostro mondo. Alzando il velo che copre questi non detti, Uwagba ci mette in mano una chiave per provare a cambiarlo.
Bianchi. E-book. Formato EPUB Otegha Uwagba - Solferino, 2021 -
L’omicidio di George Floyd ha scosso il mondo. Ci ha messo di fronte alla realtà della relazione fra bianchi e Neri, con una violenza e un’immediatezza che ci fanno dire: ecco, la Storia si sta facendo adesso. Adesso, però, è anche il momento di dire la verità, di chiamare le cose con il loro nome. Otegha Uwagba, donna e Nera, dopo quei terribili mesi, sente di non dover fare nessuno sconto alla whiteness, intesa non come colore della pelle, ma come sistema di vantaggi imperniato sull’essere bianchi. I suoi interlocutori ideali non sono i fanatici intolleranti, ma i bianchi progressisti, illuminati, quelli che sembrerebbero ormai oltre la questione razziale. Quelli che, pur nutriti di buone letture e altrettanto buone intenzioni, non vedono ancora in faccia se stessi. Indignarsi o manifestare solidarietà li fa sentire «dalla parte dei buoni», ma non li rende alleati dei Neri. Sono solo all’inizio, benvenuti ma inefficienti, di un reale cambiamento. La vera alleanza prevede di abbandonare il caldo letto delle esternazioni in vista di un disconoscimento effettivo del privilegio implicito nella whiteness. Si spinge fino alla rinuncia della whiteness come fondamento di quel privilegio. Implica il rifiuto attivo di un sistema che produce vantaggi a beneficio esclusivo dei bianchi, il suo tradimento, la sua negazione dall’interno. Quei bianchi progressisti in piazza per George Floyd sono disposti a pagare questo prezzo? Un saggio provocatorio e illuminante, che parte dall’esperienza biografica dell’autrice e alza un velo sul non detto che sta al cuore dell’essere bianchi o Neri, oggi.