Paola Presciuttini eBooks
eBooks di Paola Presciuttini
Trotula. E-book. Formato EPUB Paola Presciuttini - Meridiano Zero, 2017 -
Il potente ritratto letterario di Trotula De Ruggiero, prima donna della Scuola Medica Salernitana a cavalcare il travagliato rapporto Scienza/Religione spingendosi laddove mai uomo aveva osato per partorire il primo Trattato di Ginecologia nella storia della Medicina. Un appassionante romanzo corale in cui emergono, palpabili, l’amore contrastato per tutti gli uomini di una donna estrema e coraggiosa e la sua profonda comprensione per dolori e piaceri femminili ignorati da secoli.Primi anni del secolo XI. Nel castello del nobile De Ruggiero l’infanzia di una fanciulla sta per essere interrotta dall’arrivo del precettore Gerardo, che si troverà a domare l’anima selvatica di una bambina vorace di matematica e filosofia quanto dei rimedi popolari. Al momento della morte per parto della madre si palesa la vocazione che dominerà la sua vita: Trotula vuole indagare le ragioni di quella morte. La curiosità dettata da rabbia e dolore si trasforma in passione per la medicina, spingendola alle porte della celebre Scuola Medica Salernitana.Sposatasi al medico Giovanni Plateario, dopo essersi dedicata alla crescita dei figli Trotula li affida alla fedele tata Iuzzella per concludere gli studi di Medicina. Ma, allontanatasi per lunghi mesi nel tentativo di arginare un focolaio di tisi nelle terre paterne, la donna ritrova un Giovanni sempre meno disposto ad accettare una moglie tanto indipendente. L’arrivo a Salerno di Gerardo, strappato da Trotula al suo anacoretismo, fa traboccare il vaso della gelosia maritale, spingendola ad abbandonare la famiglia. Non più figlia di un nobile, né moglie di un affermato medico, inizierà a offrire le sue cure a chiunque ne abbia bisogno, andando di casa in casa come una semplice levatrice.Ma ben altro ha in serbo il destino per Trotula e, complici il dialogo ritrovato con Giovanni e la sacrilega offerta di un Gerardo in punto di morte, nuove fondamentali intuizioni porteranno Trotula alla scrittura di due trattati medici che daranno senso a tutto il suo coraggioso percorso. Un’opera che parla del parto, delle malattie delle donne, del piacere femminile, ma anche di dermatologia e cosmesi. In una Salerno medievale, in occasione del funerale di Trotula, tremila persone seguiranno il feretro di una donna né regina né santa, ma grande medico tra i medici.
Trotula. E-book. Formato Mobipocket Paola Presciuttini - Meridiano Zero, 2017 -
Il potente ritratto letterario di Trotula De Ruggiero, prima donna della Scuola Medica Salernitana a cavalcare il travagliato rapporto Scienza/Religione spingendosi laddove mai uomo aveva osato per partorire il primo Trattato di Ginecologia nella storia della Medicina. Un appassionante romanzo corale in cui emergono, palpabili, l’amore contrastato per tutti gli uomini di una donna estrema e coraggiosa e la sua profonda comprensione per dolori e piaceri femminili ignorati da secoli.Primi anni del secolo XI. Nel castello del nobile De Ruggiero l’infanzia di una fanciulla sta per essere interrotta dall’arrivo del precettore Gerardo, che si troverà a domare l’anima selvatica di una bambina vorace di matematica e filosofia quanto dei rimedi popolari. Al momento della morte per parto della madre si palesa la vocazione che dominerà la sua vita: Trotula vuole indagare le ragioni di quella morte. La curiosità dettata da rabbia e dolore si trasforma in passione per la medicina, spingendola alle porte della celebre Scuola Medica Salernitana.Sposatasi al medico Giovanni Plateario, dopo essersi dedicata alla crescita dei figli Trotula li affida alla fedele tata Iuzzella per concludere gli studi di Medicina. Ma, allontanatasi per lunghi mesi nel tentativo di arginare un focolaio di tisi nelle terre paterne, la donna ritrova un Giovanni sempre meno disposto ad accettare una moglie tanto indipendente. L’arrivo a Salerno di Gerardo, strappato da Trotula al suo anacoretismo, fa traboccare il vaso della gelosia maritale, spingendola ad abbandonare la famiglia. Non più figlia di un nobile, né moglie di un affermato medico, inizierà a offrire le sue cure a chiunque ne abbia bisogno, andando di casa in casa come una semplice levatrice.Ma ben altro ha in serbo il destino per Trotula e, complici il dialogo ritrovato con Giovanni e la sacrilega offerta di un Gerardo in punto di morte, nuove fondamentali intuizioni porteranno Trotula alla scrittura di due trattati medici che daranno senso a tutto il suo coraggioso percorso. Un’opera che parla del parto, delle malattie delle donne, del piacere femminile, ma anche di dermatologia e cosmesi. In una Salerno medievale, in occasione del funerale di Trotula, tremila persone seguiranno il feretro di una donna né regina né santa, ma grande medico tra i medici.
La mannaiaIl macello della peste. E-book. Formato Mobipocket Paola Presciuttini - Meridiano Zero, 2019 -
Nella vivace e brulicante Firenze del Trecento, fiorente di grandi opere urbanistiche, il beccaio Torello del Verro ha impiegato un’intera vita a divenire un pezzo grosso della propria corporazione. Arte, quella dei macellatori di animali, che mette quotidianamente a contatto col sangue e i maleodoranti cascami di carne, ma capace di far sentire il coltello dalla parte del manico. Il primo figlio Orso l’ha dovuto dar via. Il secondogenito Lupo, nato con una spaventosa deformazione al volto, nasconderlo nella cantina del nonno Gerundio, che ne ha fatto un sapiente alchimista. Il terzo figlio Falco, sano e bello, lo segue nella professione. Per molti anni nel palazzotto del beccaio la vita scorre rigogliosa e serena, mentre in città infuriano le lotte tra guelfi bianchi e guelfi neri. Allo scoccare della metà del secolo tutti e tre i figli saranno chiamati al capezzale di Torello. Il suo sarà l’ultimo funerale che si celebrerà a Firenze per morte naturale. Venuta dalla città di Caffa per la via del mare, la Mannaia ha risalito l’Italia ed è pronta per la mietitura. Lupo, unico a intuire il pericolo della Peste in arrivo, convince i famigliari a rifugiarsi nella cantina di Ponte a Mensola. Il primo a scomparire sarà Orso, tornato in città per trovarvi la morte, seguito dalla pia moglie Vanna che per esorcizzare la paura si unirà alle orge dei notabili fiorentini. Falco si farà frate eremita, mentre Lupo scenderà a Firenze per formulare brillanti ipotesi sulle cause infettive del morbo e troverà la città devastata: porte sprangate, carri carichi di morti, tavolate di ubriachi e donne seminude. Le porte dell’Inferno si sono schiuse…