Patrizia Carrano eBooks
eBooks di Patrizia Carrano
Patrizia Carrano vive a Roma. Giovanissima ha lavorato per il settimanale Noi donne, poi ad Amica, Anna, Elle, Max, Panorama e Sette. Per Rai 3 e Rai 1 ha raccontato oltre venti edizioni del Festival del cinema di Venezia. È stata una voce di Radio 2, dove ha narrato le donne del ‘900 in una trasmissione intitolata Amiche mie. Ha scritto una ventina di romanzi, quasi tutti con protagoniste femminili, da Baciami Stupido a Illuminata - La storia di Elena Lucrezia Cornaro, prima laureata nel mondo. Ha firmato come unica sceneggiatrice alcune fiction di grande ascolto nel prime time di Rai 1. I suoi libri sono tradotti in cinque lingue.
Tutto su Anna: La spettacolare vita della Magnani. E-book. Formato EPUB Patrizia Carrano - Vallecchi-Firenze, 2023 -
Non c’è attrice italiana presente nel cuore del pubblico come Anna Magnani. Con la forza della sua figura di donna, dentro e fuori dallo schermo e dal palcoscenico, “la Magnani” è un personaggio inconfondibile, senza tempo. Grazie alla sua capacità di vivere ogni esperienza da donna libera e appassionata, affrontando gli amori, le amicizie, le sofferenze, la professione, la maternità, il dolore, la vittoria, la sconfitta, ancora oggi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, Anna continua a catturare l’attenzione e l’affetto della gente. Seguire le sue vicende attraverso questa biografia, appassionante come un romanzo, significa ripercorrere in una chiave inedita quarant’anni di storia pubblica e privata dello spettacolo italiano. In queste pagine registi come Rossellini, Fellini e Pasolini, attori come Paolo Stoppa, Totò e Aldo Fabrizi abbandonano la dimensione divistica cui le cronache ci hanno abituato, svelando il loro profilo umano e professionale. Che soltanto Anna, attrice universale, donna intemperante, protagonista assoluta, creatura indimenticata e indimenticabile, era capace di mettere a nudo.
La bambina che mangiava i comunisti. E-book. Formato EPUB Patrizia Carrano - Vallecchi - Firenze, 2022 -
Roma, metà anni Cinquanta. Nella capitale, dove i pittori mangiano a credito nelle osterie, le ragazze sognano Cinecittà, e gli intellettuali si interrogano se sia meglio essere fuori o dentro il PCI, approda la piccola Elisabetta, figlia di una comunista bella e irrequieta, decisa a conquistare un posto di rilievo nella grande macchina organizzativa del Partito. Al seguito della madre entrerà a Botteghe Oscure; mangerà le lasagne rosse alla mensa della CGIL; aspetterà con pazienza che finiscano le riunioni in sezione; incontrerà artisti come Turcato e Mafai, poeti come Cardarelli, ma soprattutto passerà interi pomeriggi a Campo Parioli, fra gli accampati sui terreni destinati al futuro Villaggio Olimpico. La bambina che mangiava i comunisti racconta il Partito con gli occhi innocenti ma inquisitori di una bambina capace di intuire, con le sole armi dell’infanzia, la fine di una collettiva sbornia politica che avverrà nel fatidico 1956, quando la neve imbiancherà Roma, crollerà il mito di Stalin, l’URSS invaderà l’Ungheria, ed Elisabetta compirà dieci anni.
La figlia della serva. E-book. Formato EPUB Patrizia Carrano - Vallecchi-Firenze, 2024 -
Ritroviamo in queste pagine la piccola comunista capace di intuire, in anticipo sugli adulti, le falle del socialismo reale: crescendo Elisabetta ha preso le distanze dalle granitiche certezze ideologiche di sua madre e ha inanellato amori, matrimoni, divorzi, illusioni politiche, vittorie e sconfitte. La figlia della serva non si limita a perlustrare con occhi partecipi ma impietosi uno spaccato della nostra borghesia intellettuale, ma guarda anche alle vicende del piccolo esercito di domestiche, portinaie, colf e badanti provenienti dal Veneto, dalle Marche, dalle Filippine o dal Perù, cui viene affidato il compito di badare all’adolescente Elisabetta e poi di accudire sua madre, divenuta con gli anni una vecchia imperiosa, testardamente fedele alle proprie idee di sinistra, ma pronta a tiranneggiare chiunque si prenda cura di lei. Sapremo così chi ha davvero amato Elisabetta e chi protegge l’ormai novantenne Franca, minacciata di sfratto da un’avida figliastra. Con l’aiuto del suo affezionato e capace badante peruviano Santiago, l’indomita vecchia riuscirà a inventarsi una nuova esistenza, senza rinunciare alle amatissime sigarette e ai cioccolatini di cui è ghiotta? E troverà la forza di recuperare il rapporto con la figlia Elisabetta? Ce lo racconta questo romanzo pieno di sorprese, agro, talvolta esilarante, capace di esaminare senza sconti le molte manchevolezze della sinistra e di raccontare con cruda tenerezza i rapporti fra “servi” e “padroni”. Nel perenne dissidio fra una madre distratta e una figlia sentimentale, La figlia della serva riesce a descrivere cinquant’anni di storia politica e sociale del nostro Paese. E anche del mondo.