Paul Delfino eBooks
eBooks di Paul Delfino
I pescatori di sogni. E-book. Formato EPUB Jean-Paul Delfino - Elliot, 2022 -
1925, Parigi, notte. Due uomini vagano per la città alla ricerca di una donna misteriosa e di Jean Cocteau, reo – a loro dire – di aver rubato il testo di un’opera. Sono il poeta e scrittore Blaise Cendrars e il compositore Erik Satie. Mentre esplorano Parigi tra le fumose brasserie dei sobborghi e i locali alla moda del centro o tra i corridoi nascosti dell’Opéra Garnier, i due si imbattono in quell’umanità varia che animò la capitale francese nei primi decenni del XX secolo: espatriati russi, musicisti, scrittori, pittori, registi. Durante la loro movimentata odissea notturna, popolata da personaggi come Chagall, Modigliani, Apollinaire, Delaunay, Chaplin, i due si lanceranno in sogni di gloria, tra reale e immaginario, ma, soprattutto, costruiranno una nobile amicizia tra “perdenti”, artisti che non hanno ancora ottenuto il riconoscimento dei loro contemporanei e vivono a stento della loro arte. La scelta di figure apparentemente marginali all’epoca testimonia la tenerezza per gli esseri umani che muove l’autore e la sua scrittura vivida che ci riporta al passato come se fossimo lì, a passeggio nella città delle luci insieme a loro. Un poetico viaggio nel tempo nel quale i dettagli storici, che costellano leggeri la storia, conducono il lettore con humour e tenerezza in una notte incantata di un’epoca artistica irripetibile.
Assassini!: L' Ultima notte di Zola. E-book. Formato EPUB Jean-Paul Delfino - Elliot, 2021 -
Nella notte del 29 settembre 1902, Émile e Alexandrine Zola si addormentano nella loro casa parigina nel quartiere borghese di Nouvelle Athènes, segno tangibile che le umili origini del “brutto italianaccio” sono ormai un lontano ricordo. Zola muore per asfissia da monossido di carbonio, lei si salva. Jean-Paul Delfino, in un’opera brillante a metà tra romanzo e documento storico, indaga quest’ultima notte dal punto di vista dello stesso Zola, il quale ipotizza che si tratti di un piano di assassinio nei suoi confronti ed esamina uno ad uno i potenziali autori del crimine. Dopo il suo J’accuse a favore dell’innocenza del capitano Dreyfus, infatti, le frange di estrema destra del Paese, fortemente antisemite, avevano riversato su di lui un odio feroce e inneggiato alla morte dello “scrittore del popolo”. In Assassini! Zola, che tutto aveva compreso, rivive la sua intera esistenza con la consapevolezza della fine imminente, in una sorta di indagine poliziesca condotta dalla vittima.