Pier Franco Brandimarte eBooks
eBooks di Pier Franco Brandimarte
La vampa. E-book. Formato EPUB Pier Franco Brandimarte - Il Saggiatore, 2023 -
La vampa è un libro sul potere che costruisce e dissolve ogni cosa: persone, famiglie, imperi commerciali, interi stati. È un romanzo che si muove tra due figure, un bambino e suo nonno, Annibale e Riccardo. Riccardo viene chiamato «il fondatore», ha dato vita a una delle maggiori imprese internazionali di import-export alimentare, la Angelini Grani: un luogo labirintico, in un indefinito Centro Italia, in grado di celare la storia segreta, mitologica e criminale del nostro paese, dagli anni eroici della Resistenza fino al buio periodo di Tangentopoli. Annibale ha sei anni ed è lui a raccontarci queste vicende oscure. Possiede la capacità di vedere, nel passato e nel futuro, tutto quello che è successo e succederà alla sua famiglia. Non comprende appieno ciò che osserva, non ha la possibilità di intervenire o modificare gli eventi, può soltanto assistere inerme. Questa capacità viene chiamata «la vampa» perché come un fuoco primordiale lo avvolge, lo distorce dal presente e gli permette di partecipare agli omicidi, alle relazioni pericolose, alle parole della mafia, alle promesse dei politici, che, come fiamme, si accendono e si spengono attorno ai suoi familiari. Finendo, inevitabilmente, per bruciare coloro che ama.
L'Amalassunta. E-book. Formato EPUB Pier Franco Brandimarte - Giunti, 2015 -
«Ecco, lo vedo» scrive l’autore e così comincia l’avventura di un dialogo impossibile ma reale tra due esistenze lontane nel tempo ma che si rilanciano l’un l’altra. Entrambe ossessionate dalla verità nuda, dallo scarno, poetico e essenziale racconto di sé. Oggi come ieri.Montevidone, un piccolo comune sulle colline marchigiane. Là vicino il nonno del giovane narratore possedeva una barberia. Là visse e lavorò dopo la formazione bolognese e parigina il pittore Osvaldo Licini, tra «i poveri muri delle case» sino a «sconfinare nei campi». Là Licini cercò la luna, amica argentata, mentre il giovane narratore cerca oggi un senso alla sua vita frugando in quella del pittore.Lasciare Torino e la fidanzata Nina per capire meglio se stesso in rapporto a Licini, stanarne testimonianze, forzando un istinto logico e ferino a seguirne le tracce ovunque, è per il narratore una personale recherche. Gli Olandesi volanti, gli Angeli ribelli, le Amalassunte non sono solo le opere più emblematiche di Licini, sono il distillato di un’esistenza i cui punti cardine rimangono la Bologna dell’Accademia durante gli anni dieci, insieme a Morandi e Vespignani; la Grande Guerra, che offese Licini a una gamba; la Parigi di un Modì prossimo alla morte; il riconoscimento tardivo alla Biennale di Venezia nel 1958; l’amore per Nanny Hellströmm, la moglie svedese che gli rimase accanto sino alla fine.«Un oggetto inusuale, L’Amalassunta, perfetto nel suo genere», così si legge nella motivazione del Calvino, il premio più prestigioso nella scoperta di nuovi scrittori italiani. Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.
L'Amalassunta. E-book. Formato PDF Pier Franco Brandimarte - Giunti, 2015 -
«Ecco, lo vedo» scrive l’autore e così comincia l’avventura di un dialogo impossibile ma reale tra due esistenze lontane nel tempo ma che si rilanciano l’un l’altra. Entrambe ossessionate dalla verità nuda, dallo scarno, poetico e essenziale racconto di sé. Oggi come ieri.Montevidone, un piccolo comune sulle colline marchigiane. Là vicino il nonno del giovane narratore possedeva una barberia. Là visse e lavorò dopo la formazione bolognese e parigina il pittore Osvaldo Licini, tra «i poveri muri delle case» sino a «sconfinare nei campi». Là Licini cercò la luna, amica argentata, mentre il giovane narratore cerca oggi un senso alla sua vita frugando in quella del pittore.Lasciare Torino e la fidanzata Nina per capire meglio se stesso in rapporto a Licini, stanarne testimonianze, forzando un istinto logico e ferino a seguirne le tracce ovunque, è per il narratore una personale recherche. Gli Olandesi volanti, gli Angeli ribelli, le Amalassunte non sono solo le opere più emblematiche di Licini, sono il distillato di un’esistenza i cui punti cardine rimangono la Bologna dell’Accademia durante gli anni dieci, insieme a Morandi e Vespignani; la Grande Guerra, che offese Licini a una gamba; la Parigi di un Modì prossimo alla morte; il riconoscimento tardivo alla Biennale di Venezia nel 1958; l’amore per Nanny Hellströmm, la moglie svedese che gli rimase accanto sino alla fine.«Un oggetto inusuale, L’Amalassunta, perfetto nel suo genere», così si legge nella motivazione del Calvino, il premio più prestigioso nella scoperta di nuovi scrittori italiani. Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.