Rachele Ferrario eBooks
eBooks di Rachele Ferrario
Rachele Ferrario insegna Fenomenologia delle arti all’Accademia di Belle Arti di Milano. Collaboratrice del “Corriere della Sera”, cura e organizza mostre dal 1998. Dirige l’archivio René Paresce, di cui ha redatto il catalogo generale e la biografia Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi. Tra i suoi ultimi libri: Regina di quadri. Vita e passioni di Palma Bucarelli (2010), Le signore dell’arte. Quattro artiste italiane che hanno cambiato il mondo (2012), Margherita Sarfatti. La regina dell’arte nell’Italia fascista (2015).
La contesa su Picasso. E-book. Formato EPUB Rachele Ferrario - La Tartaruga, 2024 -
È il 1953. Dopo una guerra devastante di cui si vedono ancora gli strascichi, per la prima volta due donne – Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli – sono alla guida dei musei più importanti d’Italia: la Pinacoteca di Brera a Milano e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma. Il loro obiettivo comune è tornare a parlare di bellezza e riportare la gente nei musei. Picasso è l’artista giusto per farlo, dopo essere diventato il simbolo dell’arte civile del Novecento e averne trasfigurato tutto l’orrore in Guernica. La contesa tra Wittgens e Bucarelli, attorno a Picasso ma non solo, è intellettuale, filosofica, artistica. La loro capacità di trattare con il potere e di affrancarsene al momento giusto, quando l’incombere del fascismo le pone di fronte all’imperativo etico di salvare vite umane e di difendere il patrimonio artistico, le rende protagoniste di una stagione funestata dai venti ostili della politica ma carica di ideali. Wittgens e Bucarelli si osservano da vicino e articolano la loro visione del mondo e il rapporto con nemici e alleati in una grande “assonanza silenziosa”. Il racconto di Rachele Ferrario non romanza la loro vita perché è la loro vita a spingere costantemente verso il romanzo: c’è qualcosa di essenziale in queste pagine, un’eredità tangibile in cui una donna ha affrontato il carcere e l’altra l’ha rischiato, accettando il pericolo di sparire per sempre pur di difendere un’idea di progresso.
Margherita Sarfatti. La regina dell'arte nell'Italia fascista. E-book. Formato EPUB Rachele Ferrario - Mondadori, 2015 - Le Scie
Strano destino quello di Margherita Sarfatti, giornalista, scrittrice e primo critico d'arte donna in Europa. Ha fondato il gruppo del Novecento, ha progettato e allestito mostre in patria e all'estero, ha frequentato gli intellettuali all'avanguardia del suo tempo, per oltre vent' anni ha influenzato in modo profondo la cultura e l' arte italiane. Eppure, per una sorta di damnatio memoriae, la maggior parte del pubblico la conosce solo come 'l'amante del duce'. La sua figura è rimasta a lungo 'appiattita' su quella di Mussolini. In realtà rivestì un ruolo da protagonista, soprattutto in campo artistico, ma anche in politica e nel forgiare l'ideologia del fascismo. Colta, elegante, raffinata, Margherita nasce a Venezia nel 1880 da una ricca famiglia ebrea, i Grassini. Fin da giovane frequenta Antonio Fogazzaro e Guglielmo Marconi, conosce la regina Elena e il patriarca Sarto, futuro papa Pio X. Intelligente, inquieta e curiosa, è decisa a occupare un posto in prima fila nella vita, in un tempo in cui le donne potevano dedicarsi tutt'al più alla filantropia. Il suo salotto di Milano, un vero laboratorio del pensiero artistico del tempo, è frequentato da futuristi come Marinetti e Carrà, Russolo e Boccioni - con cui intreccia una storia d' amore -, i pittori di Novecento (Sironi, Funi, Bucci), letterati e poeti come d' Annunzio e Ada Negri, e da un giovanotto trasandato ma ambizioso di nome Benito Mussolini...