Raffaele Colelli eBooks
eBooks di Raffaele Colelli
Tore Filuni e lu Carcaluru. Breve racconto popolare. E-book. Formato EPUB Raffaele Colelli - Youcanprint, 2017 -
Un folletto nato dagli antichi racconti popolari, dinanzi al camino acceso nelle fredde e tempestose sere invernali. Si raccontava fosse un anima dannata che vagava tra la gente a fare dispetti e a prendersi gioco.Spesso si divertiva a intrecciare il crine di molti cavalli per la disperazione dei rispettivi proprietari.Il bizzarro personaggio alto non più di sessanta centimetri con una faccia da paura.Possedeva un ampio cappello nero che le conferiva una grande vitalità. A chi riusciva a sottraglierlo ,in cambio gli offriva tanto denaro in oro.
Tore Filuni e lu Carcaluru. Breve racconto popolare. E-book. Formato PDF Raffaele Colelli - Youcanprint, 2017 -
Un folletto nato dagli antichi racconti popolari, dinanzi al camino acceso nelle fredde e tempestose sere invernali. Si raccontava fosse un anima dannata che vagava tra la gente a fare dispetti e a prendersi gioco.Spesso si divertiva a intrecciare il crine di molti cavalli per la disperazione dei rispettivi proprietari.Il bizzarro personaggio alto non più di sessanta centimetri con una faccia da paura.Possedeva un ampio cappello nero che le conferiva una grande vitalità. A chi riusciva a sottraglierlo ,in cambio gli offriva tanto denaro in oro.
BellamariAvrei voluto fosse una favola. E-book. Formato Mobipocket Raffaele Colelli - Pav Edizioni, 2020 -
Il vento caldo dell’estate porta il profumo del mare di un Salento semplice, crudo, ma vero. Corre il piccolo Gino inseguendo il suo sogno, mentre il dolore ha già ghermito le sue spalle di bambino. Pesca Gino, e pescando diventa uomo, raggiungendo il suo sogno e coronandolo di Luce. Per lei lascerà il fuoco della sua terra sfidando il ghiaccio dall’altra parte del mondo, spingendosi ai confini gelati non solo di lande deserte, ma di cuori spietati insensibili al dolore altrui. Tornerà a casa Gino con la sua Luce, ma un destino al buio lo aspetta, una solitudine scura intrisa di ricordi, che lasciano un’argentea scia come la sua barca che solca le acque pacate e salate del porto.