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eBooks di Renato Bricolo
Nuove droghe. Ragioni e prevenzione. E-book. Formato EPUB Renato Bricolo - Giunti, 2019 -
Le sostanze da sballo si avvicendano in una continua rincorsa: prima l’ecstasy, poi la cocaina e le metanfetamine, per arrivare alla ketamina e ai disparati prodotti, “naturali” o sintetici, sempre comunque a base psicoattiva, pubblicizzati su Internet. Le “nuove droghe” si aggiungono alle più tradizionali, che a loro volta si ridefiniscono con nuovi stili di consumo. Più che di dipendenze è oggi “allarme consumo”. Molti giovani legano il divertimento, notturno in particolare, che si vorrebbe rendere più intenso e prolungato, all’alterazione psicofisica, e per conseguirla si rivolgono alla chimica, legale e illegale. Inseguono il mito della prestazione e di un’immagine di sé sempre adeguata e all’altezza dei modelli di successo di riferimento. Ai loro occhi non sembra un “drogarsi”, ma una semplice “ricarica” di energie. Per chi è consumatore, al contrario della persona dipendente, non c’è in genere una sofferenza personale che motiva all’uso, ma una scelta consapevole, un orientamento culturale, una dinamica e un senso di appartenenza al gruppo dei pari. Prevenire i molteplici rischi del consumo è possibile. Le modalità sono plurime e diversificate: in ambito familiare nel rapporto tra genitori e figli; a scuola con iniziative condotte dai ragazzi in prima persona; negli stessi luoghi di consumo con specifici interventi di protezione.
Nuove droghe. Ragioni e prevenzione. E-book. Formato PDF Renato Bricolo - Giunti, 2019 -
Le sostanze da sballo si avvicendano in una continua rincorsa: prima l’ecstasy, poi la cocaina e le metanfetamine, per arrivare alla ketamina e ai disparati prodotti, “naturali” o sintetici, sempre comunque a base psicoattiva, pubblicizzati su Internet. Le “nuove droghe” si aggiungono alle più tradizionali, che a loro volta si ridefiniscono con nuovi stili di consumo. Più che di dipendenze è oggi “allarme consumo”. Molti giovani legano il divertimento, notturno in particolare, che si vorrebbe rendere più intenso e prolungato, all’alterazione psicofisica, e per conseguirla si rivolgono alla chimica, legale e illegale. Inseguono il mito della prestazione e di un’immagine di sé sempre adeguata e all’altezza dei modelli di successo di riferimento. Ai loro occhi non sembra un “drogarsi”, ma una semplice “ricarica” di energie. Per chi è consumatore, al contrario della persona dipendente, non c’è in genere una sofferenza personale che motiva all’uso, ma una scelta consapevole, un orientamento culturale, una dinamica e un senso di appartenenza al gruppo dei pari. Prevenire i molteplici rischi del consumo è possibile. Le modalità sono plurime e diversificate: in ambito familiare nel rapporto tra genitori e figli; a scuola con iniziative condotte dai ragazzi in prima persona; negli stessi luoghi di consumo con specifici interventi di protezione.