Sammartino Mimmo eBooks
eBooks di Sammartino Mimmo
Basilicata d'autore: Reportage narrativo e guida culturale del territorio. E-book. Formato EPUB Mimmo Sammartino - Manni, 2017 -
Questo libro è una guida d'autore, la narrazione dei luoghi, materiali o culturali, più significativi della Basilicata, raccontati dalla penna di intellettuali e personaggi celebri del territorio. Ne viene fuori una lettura antropologica e allo stesso tempo il documento di una conoscenza reale, approfondita. Non solo un itinerario di percorsi e mete lucani dunque, ma un vero e proprio reportage narrativo, in cui ogni autore guida in un luogo, un'atmosfera: Potenza e Matera naturalmente, ma anche il Vulture, il Pollino, le valli dell'Agri e del Basento, la salita sul monte sacro di Viggiano, le Dolomiti lucane..., fino al viaggio 'Basilicata coast to coast'. I PERCORSI: I calanchi: Tursi, Policoro, Valsinni, Aliano, Sant'Arcangelo, Craco; Venosa: un esempio di convivenza; Acerenza, la città dei vescovi; Matera, la città dei sassi; I carnevali: Tricarico, Lavello, Satriano; I luoghi dei poeti; I due mari: Metaponto e Maratea; I riti arborei: Accettura; Il Pollino; Percorsi federiciani: Melfi e Lagopesole; Piccole Dolomiti lucane; Potenza, la città verticale.
Il paese dei segreti addii. E-book. Formato EPUB Sammartino Mimmo - Hacca, 2020 -
Un rivolo scarlatto come sangue sporcò la neve, che pareva un’offesa. E tutti pensarono che fosse accaduto qualcosa di irreparabile”. Comincia con un mistero di neve il Natale di Pietrafiorita. Sullo sfondo, un borgo d’Appennino che si spopola. Il paese dei segreti addii si fa guscio vuoto nel suo tempo lento e inesorabile.In questo microcosmo, consuma la propria esistenza una umanità di margine: profeti, disertori, mutilati, angeli, zingari, ubriaconi, ninfomani, beghine, sordomuti, sciamani, musici falliti, sbirri, preti, truffatori, cantastorie. Uomini che partono per il mondo e qualche volta ripercorrono la strada a ritroso.È qui che tornano a cercarsi i padri e i figli che si sono perduti. È qui che padri e figli imparano di nuovo a sognarsi. Pietrafiorita resta però lontananza. Sguardo d’Appennino che domanda al destino o alla fortuna se possa ancora esistere una terra di ritorno.Eppure nel villaggio, refrattario a storia e geografia, dove tutto accade come un’eco, non sono risparmiati i dolori: la disfatta del Don, l’8 settembre, l’eruzione del Vesuvio, l’occupazione delle terre, la tragedia di Marcinelle. È qui che il vecchio Geremia, morto molti anni prima (come attesta inequivocabilmente la lapide piantata nel camposanto), può conoscere l’amore. Per gli occhi d’oliva di Giuditta, il sogno negato quand’era solo un ragazzo. E poi, in una fioritura di biancospini, per Giuditta Seconda, l’abbraccio di carne che viene quando il Senzanome ha già imparato a leggere il vento. Finché il tempo non torna a farsi profezia. Meraviglia dolente di un canto d’usignuolo. Finché un’alba di sangue non cade dal cielo, come una rivelazione. Come una ferita.