Stefania Tassi eBooks
eBooks di Stefania Tassi
Hielo : Lettere d'amore. E-book. Formato EPUB Stefania Tassi - Stefania Tassi, 2018 -
Hielo, ossia, ghiaccio, ma non solo. Bianco, abbagliante, ma non solo. Questo romanzo ci racconta la difficile vita di una giovane ragazza, poi donna, travolta dall’amore e da eventi bellissimi e tragici. La sua esistenza scorre su binari che talvolta si interrompono, per poi ripartire su linee differenti: Italia, Argentina, Italia e poi, definitivamente Argentina. La vita ricca, tranquilla, già predisposta per lei a Roma e a Buenos Aires e poi … codice inverso … tutto cambia. In Argentina arriva l’amore, quello vero, eterno, indissolubile. Un incontro casuale che diventerà per sempre. Luis è così diverso da lei, eppure proprio per questo l’attrae e le ruba il cuore. La protagonista scrive al figlio lontano per raccontargli del padre che non ha conosciuto, per rivelare qualcosa di sospeso, per dar voce a chi voce non ha più. Il ghiaccio non è mai solo freddo, se lo tocchi brucia. Così il suo colore non è solo bianco, ma anche venato di altre sfumature, proprio come la vita e il gelo sarà quello delle coscienze, della guerra, della solitudine. Intrighi, dolore, povertà, ricchezza, nostalgia, paesaggi di una bellezza da togliere il respiro.
Il corridoio del Vescovo. E-book. Formato EPUB Stefania Tassi - Booksprint, 2017 -
Consigliato ad un pubblico 16+Questo thriller è la storia di una famiglia. Non una famiglia come tante. Una famiglia frantumata in tanti piccoli pezzi da ricomporre come in un puzzle. Le strutture spazio-temporali vengono sapientemente confuse in una nebbia soffocante. Gloria, la protagonista principale, decide di voler diradare questa nebbia e prende in mano un filo d’Arianna che a poco a poco, la conduce alla verità. Ciò che accade nel presente, fatto da parole e azioni normali, sicure, semplici come bere una tazza di the, rimanda a situazioni d’ombra, che, una volta svelate, mettono a nudo i recessi più nascosti dell’animo umano. Così con l’aiuto della vecchia zia Porzia, riannoda i fili del passato: zia Ida, il fidanzato Gianni, nonna Velia, la piccola Morena privata della sua infanzia e adolescenza, il Lepre, il bimbo-mostro, il libro di ricette Magico-medicamentose scritto in alfabeto runico, gli antichi dei, i paesaggi irlandesi e quelli toscani, Roweena, Zoe, Peter... e ancora e ancora in un groviglio pazzesco dal quale sembrerebbe impossibile per chiunque, venirne a capo. Ma non per la protagonista, con un nome così indicativo. Gloria scende infatti nei luoghi più nascosti, fruga, scandaglia, va avanti, torna indietro, cerca di capire, per poi mettere a nudo anche ciò che sarebbe meglio non rivelare. Troppo orribile, troppo doloroso. “Il dolore è un fungo che, nell’aria, sparpaglia le sue spore e, nel sottosuolo, si ramifica in una rete intricata e fittissima dalla quale non si esce incolumi.” La verità non vuole compromessi. La verità ci fa liberi. E così, finalmente, tutto diventa chiaro e il lettore viene colpito dritto in faccia da una verità cruda e terribile. I fantasmi passano oltre, si dileguano. Il puzzle è ricomposto. “Il Corridoio del Vescovo” è come un quadro di Caravaggio: buio squarciato da luce, una luce forte che sbaraglia l’oscurità tutt’intorno.