Tito Giraudo eBooks
eBooks di Tito Giraudo
La fabbrica di mattoni rossi: Camillo Olivetti. E-book. Formato EPUB Tito Giraudo - Conti Editore, 2014 -
Camillo Olivetti (Ivrea, 13 agosto 1868 – Biella, 4 dicembre 1943) Allievo di Galileo Ferraris, lo accompagna negli Stati Uniti in occasione del primo Congresso di Elettrotecnica di Chicago. Soggiorna in quel grande Paese quasi due anni. È tra i fondatori del Partito Socialista, amico di Turati e Treves, viene eletto Consigliere Comunale di Torino per quel Partito. Riformista e interventista, deluso dal massimalismo e dall’inconcludenza socialista, si allontanerà dalla politica attiva che seguirà però, come editore e commentatore politico, lasciandoci una lucida cronaca degli anni che vanno dal biennio rosso fino al consolidamento del fascismo.
La fabbrica di mattoni rossi: Camillo Olivetti. E-book. Formato Mobipocket Tito Giraudo - Conti Editore, 2014 -
Camillo Olivetti (Ivrea, 13 agosto 1868 – Biella, 4 dicembre 1943) Allievo di Galileo Ferraris, lo accompagna negli Stati Uniti in occasione del primo Congresso di Elettrotecnica di Chicago. Soggiorna in quel grande Paese quasi due anni. È tra i fondatori del Partito Socialista, amico di Turati e Treves, viene eletto Consigliere Comunale di Torino per quel Partito. Riformista e interventista, deluso dal massimalismo e dall’inconcludenza socialista, si allontanerà dalla politica attiva che seguirà però, come editore e commentatore politico, lasciandoci una lucida cronaca degli anni che vanno dal biennio rosso fino al consolidamento del fascismo.
Il Nostro Novecento. E-book. Formato PDF Tito Giraudo - Apple, 2020 -
Un padre e un figlio nel periodo saliente della loro vita. “Il nostro novecento” è una biografia incrociata sulle vicende personali e politiche di Pietro: il padre e Tito: il figlio che è anche l’autore. Il primo socialismo fino alla marcia su Roma è il percorso di Pietro, il decennio dei mitici anni sessanta quello di Tito. L’autore ha romanzato la biografia del padre nella cui vita reale sono entrati personaggi che l’hanno fortemente influenzata: Mario Gioda il giornalista tipografo, prima anarchico poi interventista ed infine fondatore del Fascio torinese. Mussolini conosciuto nel periodo in cui era socialista massimalista, Gramsci, Togliatti e su tutti: Camillo Olivetti che gli cambierà la vita e che per lui sarà sempre il padre mai conosciuto. Di se, riporta con fedeltà e crudezza avvenimenti, personaggi, soprattutto comportamenti umani durante l’arco di un decennio che lo vede: operaio, sindacalista e dirigente di partito a Torino. Un libro che l’autore ha inizialmente scritto per i figli cercando di spiegare perché al crepuscolo dell’esistenza potendo trarre un bilancio delle esperienze del Novecento si possano prendere posizioni politiche apparentemente moderate, comunque anticonformiste rispetto al mondo della sinistra cui ha appartenuto.