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eBooks di Tullio Bugari
In bicicletta lungo la Linea GoticaSui sentieri della seconda guerra mondiale con la Staffetta della Memoria. E-book. Formato PDF Tullio Bugari - Infinito Edizioni, 2014 -
Italia, 1944. Per contrastare l’avanzata degli Alleati, i nazisti e i repubblichini costruiscono una poderosa linea difensiva lunga 300 chilometri dal Tirreno (valle del Magra) all’Adriatico (valle del Foglia), attraverso Toscana, Emilia Romagna e Marche. È la “Linea Gotica”, a ridosso della quale hanno luogo alcune fra le più cruente battaglie della seconda guerra mondiale in Italia: tra l’agosto 1944 e l’aprile 1945 qui si contano più di 200.000 tra morti, feriti e dispersi oltre a distruzioni incalcolabili. La Staffetta della Memoria ripercorre ogni anno, sia in bicicletta che a piedi, i luoghi della guerra lungo la Linea Gotica, toccando in sette tappe le province di Massa, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Bologna, Forlì-Cesena, Arezzo, Rimini, Pesaro e incontrando la popolazione, i ragazzi delle scuole, i reduci della Resistenza. Questo libro racconta percorsi, storie, luoghi di quei giorni e d’oggi. “Fare operazioni di memoria fa bene. Distende i sentimenti e fortifica la mente. Altrimenti ci si dimentica, ma soprattutto senza coltivare la memoria si vive schiacciati in un eterno presente. Se poi la memoria la si pratica in bicicletta ne beneficia anche il corpo. Se è staffetta, diventa gioco collettivo, passaggio…”. (Massimo Cirri)
In bicicletta lungo la Linea GoticaSui sentieri della seconda guerra mondiale con la Staffetta della Memoria. E-book. Formato EPUB Tullio Bugari - Infinito Edizioni, 2014 -
Italia, 1944. Per contrastare l’avanzata degli Alleati, i nazisti e i repubblichini costruiscono una poderosa linea difensiva lunga 300 chilometri dal Tirreno (valle del Magra) all’Adriatico (valle del Foglia), attraverso Toscana, Emilia Romagna e Marche. È la “Linea Gotica”, a ridosso della quale hanno luogo alcune fra le più cruente battaglie della seconda guerra mondiale in Italia: tra l’agosto 1944 e l’aprile 1945 qui si contano più di 200.000 tra morti, feriti e dispersi oltre a distruzioni incalcolabili. La Staffetta della Memoria ripercorre ogni anno, sia in bicicletta che a piedi, i luoghi della guerra lungo la Linea Gotica, toccando in sette tappe le province di Massa, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Bologna, Forlì-Cesena, Arezzo, Rimini, Pesaro e incontrando la popolazione, i ragazzi delle scuole, i reduci della Resistenza. Questo libro racconta percorsi, storie, luoghi di quei giorni e d’oggi. “Fare operazioni di memoria fa bene. Distende i sentimenti e fortifica la mente. Altrimenti ci si dimentica, ma soprattutto senza coltivare la memoria si vive schiacciati in un eterno presente. Se poi la memoria la si pratica in bicicletta ne beneficia anche il corpo. Se è staffetta, diventa gioco collettivo, passaggio…”. (Massimo Cirri)
In bicicletta lungo la Linea GoticaSui sentieri della seconda guerra mondiale con la Staffetta della Memoria. E-book. Formato Mobipocket Tullio Bugari - Infinito Edizioni, 2014 -
Italia, 1944. Per contrastare l’avanzata degli Alleati, i nazisti e i repubblichini costruiscono una poderosa linea difensiva lunga 300 chilometri dal Tirreno (valle del Magra) all’Adriatico (valle del Foglia), attraverso Toscana, Emilia Romagna e Marche. È la “Linea Gotica”, a ridosso della quale hanno luogo alcune fra le più cruente battaglie della seconda guerra mondiale in Italia: tra l’agosto 1944 e l’aprile 1945 qui si contano più di 200.000 tra morti, feriti e dispersi oltre a distruzioni incalcolabili. La Staffetta della Memoria ripercorre ogni anno, sia in bicicletta che a piedi, i luoghi della guerra lungo la Linea Gotica, toccando in sette tappe le province di Massa, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Bologna, Forlì-Cesena, Arezzo, Rimini, Pesaro e incontrando la popolazione, i ragazzi delle scuole, i reduci della Resistenza. Questo libro racconta percorsi, storie, luoghi di quei giorni e d’oggi. “Fare operazioni di memoria fa bene. Distende i sentimenti e fortifica la mente. Altrimenti ci si dimentica, ma soprattutto senza coltivare la memoria si vive schiacciati in un eterno presente. Se poi la memoria la si pratica in bicicletta ne beneficia anche il corpo. Se è staffetta, diventa gioco collettivo, passaggio…”. (Massimo Cirri)