Virgilio Fantuzzi eBooks
eBooks di Virgilio Fantuzzi
Virgilio Fantuzzi nasce a Mantova nel 1937. Nel 1954 entra nel noviziato della Provincia Romana della Compagnia di Gesu` a San Domenico di Fiesole (Firenze). Frequenta i corsi di Filosofia e Teologia alla Pontificia Universita` Gregoriana di Roma. Studioso di Storia dell’Arte e appassionato di arte contemporanea, pubblica i primi interventi critici (Fautrier, Canogar, Mafai) sulla Fiera Letteraria. Incomincia a interessarsi seriamente di cinema durante gli anni del «tirocinio» trascorsi presso l’Istituto Massimo di Roma (1962-1965). Il clima fervido che si respirava allora nella Capitale gli offre l’occasione di affiancarsi ai giovani critici che si riunivano nella redazione della rivista Cinema & Film. Assieme a loro entra in contatto con i grandi maestri del cinema: Roberto Rossellini, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini. Segue la lavorazione di diversi film osservando dal vivo come funziona la macchina della produzione. Approfondisce la conoscenza teorica del linguaggio cinematografico frequentando a Parigi il Se´minaire publique sulla Se´miologie du cine´ma tenuto da Christian Metz presso l’E´cole Pratique des Hautes E´tudes. Divenuto sacerdote nel 1969, dal 1973 fa parte della redazione de La Civilta` Cattolica, dove esercita il ruolo di interlocutore con gli autori del cinema italiano ed estero.
Luce in sala: La ricerca del divino nel cinema. E-book. Formato EPUB Virgilio Fantuzzi - Ancora, 2018 -
La ricerca del divino nel cinema avviene tra la polvere e il fango. Cosi` l’hanno intesa i maestri del cinema italiano (Rossellini, Fellini, Pasolini...), che con le loro opere si sono chinati sulle vittime della guerra, sui derelitti, sugli esclusi. L’amore di san Francesco per gli ultimi, Fellini che fruga tra gli anfratti delle notti romane per ricavarne qualcosa di prezioso, i diseredati di Pasolini assetati di redenzione... Bertolucci e Bellocchio non sono da meno quando cercano di strappare il velo dell’ipocrisia che avvolge il comportamento convenzionale dei ceti medi. Olmi e i Taviani trovano tra i carcerati la verita` di chi riconosce di aver sbagliato e decide di ripartire da capo. Paolo Benvenuti, adottando uno stile rigoroso, si lascia alle spalle tutto cio` che e` contingente e, sulle orme di Dreyer, Bresson, Bun~uel, varca la soglia dell’assoluto.«In questo ebook l’autore ha raccolto, piu` che saggi analitici su singole opere, racconti attorno ad autori e film che gli sono cari; Rossellini, Fellini, Pasolini, Sergio Citti, Bernardo Bertolucci – i suoi Dante – vengono accompagnati verso noi lettori da una guida sicura e partecipe: Virgilio. Poi questa raccolta di saggi ha una svolta. Negli ultimi quattro torna il piacere dell’analisi minuziosa: Bellocchio, Benvenuti, i Taviani – studiati a mezza strada fra il genere “racconto” e il genere “analisi” – e Olmi. E` davvero come se noi lettori-spettatori stessimo seduti in una sala a vedere il film con accanto un Virgilio che ci commenta in diretta le immagini e i suoni che ci scorrono davanti» Adriano Aprà.
Il vero Fellini: Una vita per il cinema. E-book. Formato EPUB Virgilio Fantuzzi - Ancora, 2020 -
Questo ebook raccoglie alcuni saggi che Virgilio Fantuzzi ha dedicato a Fellini nell’arco di quasi vent’anni. Presentandoli in occasione del centenario felliniano, vogliamo rendere omaggio all’arte filmica del regista riminese, e contemporaneamente offrire un esempio della profondita` critica di padre Fantuzzi. Il cinema felliniano e` analizzato nei suoi aspetti metalinguistici, la` dove mette in scena personaggi dello spettacolo (attori, saltimbanchi, clown, registi, paparazzi...) e dove tratta il tema della realizzazione di un film (si pensi a Lo sceicco bianco, a Otto e mezzo). Ma in queste pagine l’acutezza dello studioso di cinema si unisce a un sentimento di partecipazione personale, innestata sul legame di amicizia che univa padre Fantuzzi al regista; le riflessioni teoriche sui film si intrecciano ad aneddoti e reportage dai set, dando vita a un viaggio avvincente alla scoperta della poetica e della personalita` di Federico Fellini.«Quando sono seduto ai margini del set e mi guardo la punta delle scarpe, come sto facendo in questo mo mento, non so nemmeno che film ci sia attorno a me; se e` Lo sceicco bianco, La dolce vita, Casanova o La voce della luna... Mi pare che sia sempre la stessa cosa; sono sempre io, nella stessa maniera, oppure e` un altro. Sono io in attesa di un altro; so che deve venire. Qualcuno che, a un certo momento, mi fa smettere di guardarmi le scarpe, mi fa alzare dalla sedia, prendere il megafono e cominciare a inveire, a gridare, a dare ordini...» Federico Fellini.La Rivista del Cinematografo ha assegnato il Premio Fabbri al libro con la seguente motivazione: «Non costituisce solo un viaggio illuminante tra i misteri, sacri e profani, che si celano tra i risvolti dell’opera del regista riminese ma è il lascito di un maestro della professione, un appassionante manuale di sguardo, di ermeneutica e di scrittura: l’esempio virtuoso di che cosa voglia dire fare critica non contro i film ma per amor loro».