P G Kien eBooks
eBooks editi da P G Kien di Formato Mobipocket
Disumanità. E-book. Formato Mobipocket P.G. Kien - P.G. Kien, 2011 -
Con Disumanità P.G. Kien sperimenta un romanzo interamente scritto in forma di dialogo. Vi si racconta un'indagine pericolosa dell'agente FBI Michelle Munisteri. Quando Michelle, insieme a due colleghi, entra nella casa di Liberty, a nord-ovest di New York, sa che è avvenuto un duplice omicidio, ma non immagina che uno dei due corpi abbia tratti a malapena umani; né prevede di dover assistere di lì a poco alla stessa scena nel medesimo luogo. Cosa unisce i delitti di oggi con un presunto avvistamento di UFO della fine degli anni Quaranta? Cosa lega un anziano scienziato e la scomparsa di alcune ragazzine da una riserva Navajo nel 1981? La sua indagine rivelerà scenari inquietanti e dirompenti. Michelle dovrà muoversi tra segreti e complotti in cui è difficile capire per chi sta davvero lavorando, e perfino da che parte stia lei mentre con impegno e cocciutaggine, mettendo in gioco la sua vita e il suo futuro, scava in uno dei segreti più torbidi della nazione. Alla sfida della protagonista ne corrisponde una per il narratore: raccontare un'inchiesta solo attraverso le voci dei protagonisti, senza nessuna descrizione esterna ad esse.
Il segreto del poeta. E-book. Formato Mobipocket P.G. Kien - P.G. Kien, 2011 -
Un manoscritto ritrovato nell'archivio della Cattedrale di Poitiers si rivela un documento unico nel suo genere: la narrazione in prima persona delle esperienze giovanili di un poeta del secolo XII, forse identificabile nel grande Chrétien de Troyes. Créstien, così si firma l'autore, lascia la città natale per un viaggio avventuroso alla ricerca dei cantori tradizionali custodi degli antichi carmi dedicati a Tristano e Artù. Il suo viaggio, un'iniziazione alla vita, alla poesia e all'amore, lo porterà prima in Bretagna, poi alla corte d'Inghilterra e infine in Cornovaglia, al cuore delle lontane e misteriose vicende di Tristano e Isotta. Quello dei due innamorati non è l'unico mistero con il quale Créstien dovrà confrontarsi. Il suo cammino incrocia, infatti quello di inquietanti personaggi che ordiscono trame che oscuramente si intrecciano con i personaggi delle leggende cantate dai bardi e con i bassorilievi di alcune chiese, che sembrano narrare episodi di una medesima storia che coinvolge Artù, Tristano e Giuseppe di Arimatea. Tutti i fili si riannoderanno in faccia all'oceano, nella rocca di Tintagel, ma un retrogusto amaro accompagnerà Créstien per tutta la vita. P.G. Kien ci conduce in un medioevo in cui il rigore della ricostruzione storica (i personaggi principali sono realmente esistiti e molti fatti realmente accaduti) conduce senza soluzione di continuità alle radici dell'immaginario.