La Prima Uerra Mondiale eBooks
eBooks di Titolo La Prima Uerra Mondiale di Franco Cardini di Formato Epub
Franco Cardini è Professore Emerito presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane della Scuola Normale Superiore di Pisa. Collabora con la Rai e con vari giornali tra cui “Avvenire”, “Quotidiano Nazionale”, “Il Sole 24 Ore”, “Il Secolo XIX”. Tra i suoi saggi storici ricordiamo: L’avventura di un povero crociato (Mondadori, 1997), Giovanna D’Arco (Mondadori, 1999), Europa e Islam (Laterza, 1999), I Re Magi (Marsilio, 2000), Astrea e i Titani (Laterza, 2003), Lawrence d’Arabia (Sellerio, 2006), I templari (Giunti, 2011), Gerusalemme (Il Mulino, 2012), Istanbul (Il Mulino, 2014), L’appetito dell’imperatore (Mondadori, 2014), L’ipocrisia dell’Occidente (Laterza, 2015), Un uomo di nome Francesco (Mondadori, 2015).
La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l'Italia provocò la prima guerra mondiale. E-book. Formato EPUB Franco Cardini - Mondadori, 2014 -
All'inizio di agosto del 1914 scoppia la prima guerra mondiale. L'Italia rimane estranea alle ostilità fino al 24 maggio 1915, ma le sue responsabilità in relazione al conflitto sono molto gravi e risalgono a qualche tempo prima. Nel 1911 l'Europa è infatti in un sostanziale equilibrio, lo sviluppo economico è tumultuoso e le grandi potenze hanno risolto quasi tutti i loro contrasti coloniali: l'unico elemento di instabilità viene dall'impero ottomano, il cui collasso porterebbe a conseguenze imprevedibili. In particolare è preoccupante la situazione nei Balcani, dove i nazionalismi serbo, bulgaro, greco e rumeno aspirano a un riassetto generale della regione a spese dei territori appartenenti a Costantinopoli. Dopo oltre un quarantennio di pace fra le potenze del continente, è l'Italia che riapre la stagione dei conflitti, invadendo le province ottomane di Tripolitania e Cirenaica. Giolitti, indifferente ai problemi continentali, è alla ricerca di una vittoria militare di prestigio che taciti le opposizioni di destra e rifiuta ogni offerta di cessione di fatto dei territori avanzata da Costantinopoli, conservandone la sovranità nominale, sull'esempio dell'Egitto e dell'Algeria, da anni protettorati inglese e francese. Nasce così l'impresa di Libia, inutile e proditorio attacco all'impero ottomano.