I Nomi eBooks
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I nomi s’allontanavano vuoti - La letteratura e Livorno nell’Ottocento. E-book. Formato PDF Aa. Vv. - Erasmo (Livorno), 2011 -
Livorno nell'800 è una città dinamica, aperta e vivace sul piano economico, politico e culturale. A Livorno, prima che altrove, arrivano merci, persone, idee, libri e tendenze artistiche. Non sorprende, quindi, l'alto numero di pubblicazioni, di case editrici (o piuttosto stamperie) e, infine, di autori. Sono perlopiù scrittori dilettanti, insegnanti, professionisti, ma anche commercianti e imprenditori, che sanno mettersi in gioco con passione e spesso con gusto in un'attività che negli ambienti borghesi era considerata certamente 'normale'. E si scrive di tutto: non c'è genere letterario che non sia ampiamente rappresentato: poesia lirica e d'occasione, satirica e celebrativa; opere teatrali (commedie e tragedie), in prosa e in versi; il romanzo, il racconto, la fiaba, il pamphlet politico, la memorialistica. Tutta questa produzione (molto più numerosa di quanto non accadesse in altre città di medie dimensioni) presenta ai nostri occhi uno spettacolo incredibile, grandioso per la quantità dei soggetti trattati, delle forme adottate, delle tendenze letterarie seguite, delle idee rappresentate. Cercare (e riuscire a trovare) i testi più interessanti e significativi vuol dire, ricostruire ( o provare a farlo) la vita intellettuale e la vita materiale di una città come Livorno. La varietà dei temi, dei toni, dei registri, non è cercata: il criterio che ha guidato nella scelta degli autori e dei brani, è stato solo quello di fornire testi interessanti, rappresentativi dei gusti e della mentalità del periodo storico in cui venivano prodotti, pur nella piena consapevolezza che tanto c'è ancora da cercare e da proporre. In questa prima raccolta – l'editore e i curatori intendono proseguire in questo impegno con la pubblicazione di altri volumi – sono presentati scrittori noti e meno noti, letterati che hanno goduto di grande notorietà e sono ancora citati nelle storie letterarie, ed altri che invece furono conosciuti soltanto in ambito cittadino e toscano. Le opere proposte coprono quasi tutta la gamma dei generi narrativi brevi: il racconto storico e quello sociale, la novella d'amore, quella di costume, il racconto didascalico, il bozzetto e il frammento, con testi che vanno dagli anni Trenta fino alla fine del secolo. Gli autori sono disposti in ordine alfabetico, per dare al lettore il senso della varietà e della molteplicità dei linguaggi e dei contenuti, che la disposizione cronologica forse non avrebbe fatto immediatamente percepire. Se l''interessante' (e, se possibile anche il 'dilettevole') è la categoria che ha guidato la scelta, quando il lavoro si stava concludendo ci si è accorti che questa prima selezione di testi risultava appartenere ad autori che rappresentano pressoché tutte le tendenze ideologiche, filosofiche e religiose del diciannovesimo secolo. Repubblicani anticlericali, liberali moderati (addirittura ultraconservatori), cattolici, ebrei, massoni: era proprio quello che si voleva dimostrare, e cioè che la produzione letteraria di autori 'livornesi', qualunque sia la qualità espressa, mostra, nella sua molteplicità e varietà, ciò che è stata Livorno nell'Ottocento. Nel volume sono raccolti testi narrativi di F.D. Guerrazzi (1804-1873) Veronica Cybo Duchessa di San Giuliano 1847; A. Palli Bartolommei (1798-1875) Racconti 1876; R. Mondolfi La vera forza 1872; C. Angelini (1850-?) I cento giorni. Rio Castello 1879; P. Coccoluto Ferrigni (1836-1895) La Lepanto 1883 e Tribunali umoristici 1886; E. Checchi (1838-1932) Racconti-novelle 1884 e Fra un treno e l'altro 1901; M. Morais (1859-1922), Motivo dominante 1883. I testi narrativi sono preceduti da notizie biografiche degli autori. Il volume si chiude con un'Appendice, in cui i curatori danno una lettura dei testi proposti. Il progetto prevede la pubblicazione di altri volumi di narrativa, ma anche di altri generi letterari, fino ad arrivare ad un più completo recupero della produzione letteraria 'livornese' ottocentesca.
I nomi degli ostrogoti. E-book. Formato PDF Nicoletta Francovich Onesti - Firenze University Press, 2007 -
Il volume raccoglie l'intero corpus degli antroponimi ostrogoti, ricavati dalla schedatura delle fonti tardo-antiche latine, greche e gotiche, sia manoscritte che epigrafiche, anche di recente ritrovamento e pubblicazione. A differenza di altri precedenti trattati, i nomi qui raccolti non riguardano solo il periodo del regno ostrogoto d'Italia, ma anche i secoli precedenti, da quando cioè si comincia a discernere la compagine ostrogota nella storia. E si includono anche quei nomi di tradizione gotica che in Italia persistono dopo il 553, arrivando in certe zone fino ai primi anni del VII secolo. Ciò consente di cogliere l'evoluzione nel tempo dell'onomastica ostrogota: l'influenza dei nomi latini, i casi di nomi doppi latino-gotici, di matrimoni misti, di mode nella scelta dei nomi da parte delle famiglie, che seguono i cangianti atteggiamenti religiosi e politici dell'epoca. Seguono, negli ultimi capitoli, le analisi linguistiche che delineano le caratteristiche dell'antroponimia degli Ostrogoti, le sue peculiarità fonetiche, l'interferenza del latino, gli adattamenti morfologici nelle fonti tardo-antiche sia latine che greche.
I nomi commerciali nella didattica dell'italiano L2Un viaggio nel mondo del design italiano. E-book. Formato PDF Silvia Gilardoni - Educatt, 2020 -
«Il nome commerciale come elemento del sistema di una lingua interessa la ricerca linguistica, in cui rappresenta un campo di indagine dell’onomastica, l’onomastica commerciale, che analizza la forma, il significato, l’origine, la diffusione e l’uso dei nomi propri attribuiti ad aziende e prodotti, o anche, in senso più ampio, a esercizi commerciali, chiamati anche con il termine di marchionimi. I marchionimi, come parte di una terminologia specialistica, possono poi riguardare anche gli studi di terminologia applicata e, se diventano nomi comuni, entrano negli interessi della lessicografia. In questo lavoro vogliamo affiancare allo studio linguistico dei nomi commerciali la prospettiva di ricerca della glottodidattica, considerando i nomi di aziende e prodotti come parte integrante di una lingua e di una cultura oggetto di apprendimento. L’attenzione è rivolta in particolare alla didattica dell’italiano L2, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo che i nomi commerciali possono assumere nell’insegnamento e nell’apprendimento dell’italiano L2, quali fattori di attrattivita e diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo» (dall’Introduzione).