Angera Libri
Libri con argomento Angera di Ean 9788894052
Angera (1900-1926) Besozzi Luciano - Partegora, 2018 - Storia / Generale
Narrazione della storia della comunità di Angera dal 1900 al 1926 avendo come filo conduttore i verbali dei Consigli comunali e delle Giunte. Il libro, che è il seguito cronologico dei due volumi su 'Angera nell'Ottocento', termina con l'avvento del podestà alla guida del Comune e quindi con la cessazione della rappresentanza liberamente eletta. La parte centrale riguarda gli anni della Grande Guerra che hanno visto moltissimi angeresi al fronte e ben 82 caduti, e la mobilitazione della popolazione civile in sostegno dei soldati. L'azione del Fronte Interno è stata decisamente imponente per una cittadina come Angera, e particolarmente importante è stato l'operato dell'amministrazione comunale che ha organizzato una vera e propria 'gestione annonaria' acquistando generi alimentari e gestendone la distribuzione per ovviare alle gravi carenze di quegli anni. Questa gestione ha anche generato contrasti e critiche che hanno contribuito all'elezione di un'amministrazione socialista, interrotta dal sorgere del fascismo.
Le devozioni popolari angeresi Besozzi Luciano - Partegora, 2017 - Religione / Storia
Della Collegiata di Angera, documentata dal 1300 e soppressa nel 1811, si sono conservati alcuni registri dei canonici, nei quali erano puntigliosamente riportate le regole e le consuetudini del capitolo, e i diari di tutte le cerimonie religiose del 1600 e 1700. Si sono così potute recuperare e documentare tutte le devozioni, manifestazioni e celebrazioni religiose, molte delle quali erano inizialmente legate a voti fatti dalla comunità o dovute a richieste legate ad avversità atmosferiche e che diventavano poi consuetudini ripetute ogni anno. Gli scritti dei canonici riportano in vita un mondo molto lontano da noi, nel quale il sentimento religioso era sentito dall'intera popolazione e costituiva anzi l'elemento che formava e univa la comunità, e le invocazioni ai santi e alla Madonna per avere aiuto e protezione costituivano l'unica speranza per la gente, per la quale nulla poteva la medicina, e niente poteva limitare i danni dovuti alla siccità o alla troppa pioggia e alle malattie del bestiame.