Innocenti Marco Libri
Libri di Marco Innocenti con argomento Donne
Le signore del fascismo. Donne in un mondo di uomini Innocenti Marco - Rizzoli, 2021 - Bur La Storia, Le Storie
"La donna deve obbedire. Naturalmente essa non dev'essere una schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale, mi si deriderebbe. Nel nostro Stato essa non deve contare." Così Benito Mussolini liquidava la questione femminile e il ruolo delle donne nella costruzione della società fascista. Il Ventennio, infatti, è stato soprattutto una stagione di uomini, nella quale per le donne era previsto solo il destino di madri, mogli e silenziosi angeli del focolare. Nonostante ciò, le donne del regime non sono state solo massaie rurali o madri prolifiche. Alcune, andando controcorrente, si sono ritagliate un ruolo nella società e a volte uno spazio nella storia. Marco Innocenti le racconta nelle loro passioni e tragedie, offrendoci di ciascuna un ritratto breve eppure completo: Edda Ciano, la ribelle; Claretta Petacci, la romantica; Rachele Mussolini, la compagna fedele; Margherita Sarfatti, l'intellettuale; e poi Alida Valli, Luisa Ferida, Wanda Osiris, Liala e molte altre, comprese la campionessa Ondina Valla e la Signorina Grandi Firme, sogno erotico di una generazione. Una galleria di storie, a volte drammatiche, per conoscere "l'altra metà del fascio".
Le signore del fascismo Innocenti Marco - Mursia, 2001 - Testimon. Fra Cron.E Storia.Ii Guerra Mon
Le signore del fascismo - Mursia
La malattia chiamata donna Innocenti Marco - Mursia, 2009 -
Da Zelda Fitzgerald a Djuna Barnes, da Katherine Mansfield a Virginia Woolf, da Marilyn Monroe a Vivien Leigh, da Françoise Sagan a Sylvia Plath, da Silvana Mangano a Romy Schneider. E poi Camille Claudel, Nancy Cunard, Renée Vivien, Marina Cvetaeva, Clara Bow, Lupe Velez, Billie Holiday, Gene Tierney, Diane Arbus, Lee Miller, Jean Seberg, Janis Joplin e Margaux Hemingway. Scrittrici, poetesse, attrici, fotografe, cantanti, artiste: ventitré donne belle, famose, che apparentemente hanno tutto, ma che non si sentono accettate. Donne che non sono in contatto con la propria anima, che sono torturate dall'ansia e che non reggono la fatica di vivere. E quando non riescono più a organizzare un sorriso passano all'alcol, si intossicano di pastiglie e di psicofarmaci. I loro destini sono diversi: molte se ne vanno disperate, alcune convivono con il male oscuro, le più forti vincono la loro battaglia e riprendono a vivere. Le loro storie, sfrondate da flash e copertine, sono quelle di milioni di donne: storie dannate.