Leone Libri
Libri di Leone con argomento Bosnia
Dayton, 1995. La fine della guerra in Bosnia Erzegovina, l'inizio del nuovo caos Leone L. (Cur.) Ziliotto S. (Cur.) - Infinito Edizioni, 2020 - Orienti
Gli Accordi di Dayton nel novembre del 1995 misero fine al conflitto in Bosnia Erzegovina dopo quattro anni di orrori, il più noto dei quali è il genocidio di Srebrenica. In questo libro collettivo - un lavoro imparziale nel quale parlano ventisei voci di altissimo spessore -, testimoni dell'epoca, diplomatici, giornalisti, scrittori, giuristi, religiosi, cooperanti ed esperti di Bosnia Erzegovina e di Balcani raccontano spaccati inediti dal loro osservatorio speciale durante le settimane che precedettero e seguirono il raggiungimento degli Accordi, partecipando al contempo al dibattito sull'efficacia, i limiti, gli errori di chi li negoziò, viste la situazione di stallo sociale ed economico e la gestione improvvida del potere da parte delle élite politiche attuali. Prefazione di Cristina Battocletti.
Bosnia express. Politica, religione, nazionalismo e povertà in quel che resta della porta d'Oriente Leone Luca - Infinito Edizioni, 2010 - Orienti
Un dopoguerra interminabile, quello della Bosnia Erzegovina. Oggi, tre lustri dopo, il Paese è in mano a politici corrotti, alle mafie che ripuliscono il denaro sporco nel settore immobiliare e nelle banche occidentali e arabe, a gruppi stranieri che giorno dopo giorno esigono il pagamento di un dazio infinito, il cui peso ha avuto origine nella guerra del 1991-1995. Bosnia Express è il viaggio in un Paese deragliato, con un ritardo strutturale di quarant'anni, ridotto economicamente e culturalmente in ginocchio e squassato dai nazionalismi e dalle contrapposizioni di credo, ma ciò nonostante capace di destare molti appetiti. E di sorprendere. Prefazione di Sabina Langer. Introduzione di Riccardo Noury. Presentazione di Francesco De Filippo. Postfazione di Enisa Bukvic.
Mister sei miliardi. I giovani, la scuola, il lavoro, la salute, il futuro della Bosnia Erzegovina Leone Luca - Infinito Edizioni, 2012 - Orienti
'C'era una volta, in un luogo affatto lontano, non molto tempo fa come oggi, un Paese in cui bambini e giovani parevano non avere speranza. Era, quello, un posto in cui i 'signori' di una terribile guerra avevano ucciso, violato, cancellato ogni diritto, annientato sogni, azzerato speranze. Un luogo, potete bel capirlo, in cui per quattro anni il buio aveva catturato, ogni mattino, la forza buona della luce, nascondendola in un forziere alla fine di un arcobaleno che da allora in avanti nessuno ha più veduto. Oggi, in quel Paese affatto lontano, i giovani sono costretti a frequentare scuole in cui bambini e ragazzi di una religione non possono convivere in classe, giocare a ricreazione e crescere con bambini e ragazzi di un altro credo. In quel Paese per niente lontano anzi molto vicino, i programmi scolastici sono scritti dai nazionalisti non per insegnare e unire ma con lo scopo di dividere e contrapporre; e per i ragazzi che cercano un lavoro la risposta è quasi sempre no. Di questo luogo in cui chi non ha lavoro non può avere un'assistenza sanitaria decente, in cui chi è diversamente abile lo è almeno due volte di più che altrove, in cui la forbice sociale è stata divaricata in tempo di pace oltre ogni limite.' Prefazione di Riccardo Noury. Introduzione di Predrag Matvejevic'. Postfazione di Gianluca Paciucci.