Martella M Libri
Libri di Martella con argomento Giardini
Tornare al giardino Martella Marco - Ponte Alle Grazie, 2016 - Fuori Collana
Cosa ci spinge a fare giardini? Cosa cerchiamo quando attraversiamo la soglia di un giardino, provando ogni volta la sensazione che qualcosa stia accadendo in quell'istante, come se stessimo entrando in un mondo retto da leggi del tutto diverse da quelle ordinarie? Sin dai tempi dei paradeisos persiani, il giardino promette all'uomo un luogo a parte che è allo stesso tempo specchio del cosmo tutto intero, uno spazio consacrato alla ricerca della felicità, fatto di 'ordine' e 'bellezza'. Oggi più che mai, il giardino ci obbliga a riconsiderare il nostro posto nel mondo, a ritrovare il sentimento di fratellanza con le altre forme viventi: le piante, gli animali, l'acqua, la terra. Ci spinge così a riconoscere in noi stessi, e a proteggere, quel margine di umanità che la Storia non ha ancora intaccato, quel bisogno di far corpo con la Terra che ancora non ci abbandona. Nel corso di questa breve meditazione, Marco Martella racconta il giardino con il linguaggio della poesia e del mito, per mettere in luce la sua essenza molteplice e metamorfica, originaria, vitale, primaria se non primitiva. Per guidarci tra il frusciare delle foglie, l'odore di muschio, la semplice, immediata fragranza di una rosa. E tentare di imparare di nuovo la lingua antica della Natura.
Un piccolo mondo, un mondo perfetto. Coltivare, raccontare e vivere un giardino Martella Marco - Ponte Alle Grazie, 2019 - Fuori Collana
Aprire un cancello, scavalcare un muro o anche solo sbirciare da una siepe: entrare, magari di soppiatto, in un Altrove. Lasciarsi alle spalle l'affanno, il contendere, la bolgia del mercato, per posare il piede in uno spazio protetto, protettore. Perché questo è un giardino. Un luogo progettato dall'uomo ma fatto di materia viva che la mano del giardiniere può guidare, mai padroneggiare: alberi, fiori, frutti, sassi, terra, uccelli, semi, acqua... Se hai un giardino, forse avrai voglia di sentirne raccontare la bellezza da uno scrittore. Se invece non ti sei mai fatto catturare dalla poesia del giardino, puoi cominciare a scoprirla in questi quattordici giardini, piccoli mondi perfetti, anche se fragili, effimeri, esposti al vento e al trascorrere del tempo come ognuno di noi, cheMarco Martella fa rivivere sulla pagina grazie alla sua familiarità con il mondo delle piante. Dal giardino di Pia Pera in Lucchesia a quello di Ninfa, dai misteri di Bomarzo e del Bosco della Ragnaia agli splendori di Versailles, passando per i giardini di Hermann Hesse e Vita Sackville-West: progetti di arte, vita e bellezza che crescono nell'odore fragrante della terra umida.
L'anima in giardino. Arti e poetiche del «genius loci» Martella M. (Cur.) - Deriveapprodi, 2018 - Habitus
Ogni giorno dei luoghi scompaiono. Angoli di mondo, creati dall'uomo o dalla natura, impregnati di un senso che percepiamo senza riuscire a catturarlo. Per i Romani, ogni spazio era abitato da una divinità minore e il massimo pericolo stava nell'abitare luoghi privi di spirito, dunque di anima. Oggi i luoghi sono rari: banalizzati, spazi funzionali e privi di affetti. Con la perdita del senso del luogo, l'uomo si separa sempre di più dal mondo. Il giardino, sia esso antico o moderno, principesco o operaio, utile o di piacere, nascosto o pubblico, è un laboratorio. Da sempre, gli umani vi sperimentano un modo per stare sulla terra, tra natura e cultura. C'è stato un tempo in cui vi condensavano sogni di bellezza ideale e cosmogonie. Oggi sono anzitutto luoghi di resistenza. Esplorare il giardino come spazio poetico ed esistenziale è l'ambizione di questo volume, che raccoglie le voci di alcuni dei principali esponenti del pensiero del giardino contemporaneo.