Catani Giuseppe Libri
Libri di Giuseppe Catani pubblicati nella collana Musica
Prossime uscite LIBRI Collana MUSICA in Libreria su Unilibro.it:
9788892773738 Un disco tira l'altro
9788892773721 Adesso potete applaudire
9788892773714 Live Aid
9788892773653 All'ombra dei Nirvana
9788892773646 A bordo palco
9788892773615 I 100 più grandi della musica
9788892773608 Questa notte mi ha aperto gli occhi. La storia dell'unico concerto italiano degli Smiths
9788892773592 Il tempo moderno e i suoi inganni. Percorsi...
9788892773561 Las Pezia food&roll
9788892773547 Fantasuoni. Mondi sonori nella cinematografia
Ali e nomi. Flavio Giurato si racconta Catani Giuseppe - Arcana, 2022 - Musica
Flavio Giurato si racconta. Racconta la genesi delle sue canzoni, dei suoi testi, le disavventure discografiche, l'orgogliosa fuga dalle major, il rifugio in una dimensione artigianale, dalla quale è nata una - altrettanto orgogliosa - seconda vita artistica. Sette album incisi tra il 1978 e il 2020, un altro paio, anzi, tre, in arrivo, a testimoniare una vena che non si è mai esaurita, nonostante le tante pause prese tra un lavoro e l'altro. Oltre otto ore di dialogo serrato, un dialogo vivo, divertito e divertente: Flavio Giurato non si è risparmiato, fornendo a questo libro-intervista spunti, aneddoti, opinioni, racconti, tra passato, presente e futuro. All'interno di queste pagine si inserisce l'intero, e affollato, universo giuratiano: Roma, Londra, l'anima del busker che entra in contatto con la discografia ufficiale, i personaggi da leggenda, Mr. Fantasy e Carlo Massarini, Orbetello, il successo di massa che non arriva. Ma che non impedisce a Giurato di trasformarsi in un cantautore di culto, amatissimo da una ristretta ma combattiva schiera di fan. Non solo domande e risposte: in appendice a questo volume ecco Entryleaks, un testo curato dallo stesso Giurato con la collaborazione del poeta Guido Celli, nient'altro che la declinazione di una discografia visionaria, con forte tinte psichedeliche. La discografia dei sogni giuratiani.
Harpo's Bazaar. Una storia di cassette Catani Giuseppe - Arcana, 2024 - Musica
Il 1977 a Bologna: una polveriera. Un crogiuolo di creatività, frequentato da pazzi di ogni risma, geni incontrollabili, indiani più o meno metropolitani e rivoluzionari di professione. Sullo sfondo, una colonna sonora adatta a tempi a dir poco inquieti. Confezionata dalla Harpo's Bazaar, nient'altro che una cooperativa nata con lo scopo di incidere sul linguaggio del cinema, della grafica, della musica. Soprattutto della musica. Tanto da creare una divisione adatta alla bisogna: la Harpo's Music. Nove gli album pubblicati, tra il 1977 e il 1979, dalla piccola etichetta bolognese, nove cassette (sì, cassette!) entrate di diritto tra le pagine di storia. Il rock demenziale degli Skiantos, il punk rock dei Luti Chroma, l'energia dei Windopen, il prog dei Naphta, il punk pestone dei Gaznevada e di Sorella Maldestra, il resoconto live della storica rassegna Bologna Rock, le sperimentazioni di Albert Mayr e Stefano Barnaba: il libro che avete tra mani ricostruisce la storia e la genesi di questi nove album seminali (non dimenticando l'esperienza del Treno di John Cage, che vide la Harpo's Bazaar in prima linea) intrecciandole con le vicissitudini dell'epoca e con interviste ai protagonisti. Ne esce fuori un racconto corale, la fotografia di un'epoca meravigliosa che, con ogni probabilità, non si ripeterà più.
Pick & rock. Quando la musica va a canestro Catani Giuseppe - Arcana, 2020 - Musica
Il playmaker palleggia, il pivot sale all'altezza della lunetta e piazza un blocco il più possibile granitico per poi introdursi nell'area dei tre secondi, in attesa di ricevere un passaggio che lo porterà, almeno in teoria, a insaccare un canestro facile facile. Lezione tecnica, per forza di cose coincisa e grossolana anzichenò, per spiegare ai non edotti di questioni cestistiche il Pick & Roll. Uno schema offensivo usato con frequenza durante le partite di basket, forse non troppo divertente ma senza dubbio efficace. Il libro che avete tra le mani, invece, esce con il titolo di "Pick & Rock". Un richiamo alla pallacanestro e uno alla musica. Semplice, no? Come ogni internauta attento saprà, "Pick & Rock" ha un'origine che si perde tra i meandri della Rete. Il progetto parte nell'aprile del 2014 con una rubrica (provate a indovinarne il titolo...), ospitata da dailybasket.it, uno dei siti web più popolari e seguiti da chi ama la spicchia. Una rubrica animata da un'idea anch'essa piuttosto semplice: recensire tutte le canzoni, belle o brutte poco conta, che, in un modo o in un altro, hanno inserito nel loro immaginario il basket e tutto ciò che gli gira attorno. Ne è uscito fuori uno spaccato all'interno del quale convivono insospettabili cantautori, band di fama planetaria e band che non si è filato nessuno o quasi, portatori sani di trash music, gruppi beat, rapper di ogni ordine e grado, allenatori e giocatori che, a un certo punto della loro esistenza votata alla palla a spicchi, hanno deciso di piazzarsi di fronte a un microfono. Anche quando non era strettamente neces