Colombo Alessandro Libri
Libri di Alessandro Colombo pubblicati nella collana Campi Del Sapere
Prossime uscite LIBRI Collana CAMPI DEL SAPERE in Libreria su Unilibro.it:
Tempi decisivi. Natura e retorica delle crisi internazionali Colombo Alessandro - Feltrinelli, 2014 - Campi Del Sapere
Le crisi sono eventi o processi storici doppiamente decisivi. Perché impongono di decidere, appunto, nella consapevolezza che 'il tempo stringe' e che, dalle proprie decisioni, dipenderà l'alternativa tra vita e morte, salvezza e catastrofe, pace e guerra. E perché, nella stessa misura in cui procurano uno strappo nel corso normale delle cose, le crisi mettono a nudo aspetti dell'ordine politico e del suo linguaggio che, in condizioni di routine, passano quasi sempre inosservati: le diseguaglianze di potere politico ed economico, il grado residuo di efficienza e legittimità delle istituzioni, l'inadeguatezza o il logoramento dei linguaggi a disposizione degli attori. Questa ambivalenza della crisi è sempre più pronunciata anche nell'attuale momento storico. Dietro l'urgenza dei singoli eventi critici (la crisi economico-finanziaria, le 'primavere arabe', la guerra civile siriana, la crisi in Ucraina) si profila, infatti, una crisi più comprensiva di tutte le determinanti fondamentali dell'ordine internazionale, dal progetto eccezionalmente ambizioso di ordine concepito agli inizi degli anni novanta su iniziativa americana, alla legittimità delle istituzioni interne e internazionali che avrebbero dovuto sostenerlo, fino allo smottamento dello stesso ordinamento politico-giuridico in senso lato 'moderno', edificato sulla duplice centralità dell'Occidente nel mondo e dello Stato in Occidente.
La disunità del mondo. Dopo il secolo globale Colombo Alessandro - Feltrinelli, 2010 - Campi Del Sapere
Le rappresentazioni più comuni del contesto internazionale attuale insistono sul restringimento del mondo prodotto dalla crescita delle relazioni economiche e finanziarie e dallo sviluppo delle tecnologie dei trasporti e delle comunicazioni. Ma, quasi sempre, esse trascurano il fatto che il passaggio al ventunesimo secolo ha seguito un andamento opposto sul terreno diplomatico, strategico e ideologico. Su questo terreno, il vero secolo globale è stato il Novecento: il secolo delle due guerre 'mondiali', appunto, della guerra fredda, della decolonizzazione, dello scontro tra due ideologie di portata universale quali la democrazia liberale e il comunismo. Mentre, con la chiusura di queste vicende, l'eccezionale coerenza del mondo bipolare ha lasciato il posto a un sistema internazionale nel quale le diverse aree regionali continuano a essere in contatto tra loro grazie alla globalizzazione dell'economia e dell'informazione, ma nel quale ogni regione tende sempre più ad abbracciare protagonisti, interessi, conflitti e linguaggi diversi. Tale scomposizione è un potentissimo fattore di instabilità: accentua le differenze istituzionali e culturali tra le diverse regioni, aumenta il peso delle gerarchie di prestigio e potere al loro interno e, in questo modo, apre la strada a nuove diffidenze e competizioni sulla sicurezza. Ma, soprattutto, tale scomposizione rende sempre più inadeguate le risposte di portata globale, anzi rischia di trasformarle da fattori di ordine in fattori di disordine.