Dell Osso Riccardo Libri
Libri di Riccardo Dell Osso di Ean 9788838743
Architettura e mobilità Dell'osso Riccardo - Maggioli Editore, 2008 - Politecnica
Il testo analizza sia l'architettura della mobilità in ambito urbano, sia lo spazio, le strutture e le infrastrutture legate agli spostamenti, testimonianze delle conquiste della tecnica e della scoperta di nuovi materiali, rappresentative dell'innovazione del linguaggio espressivo. Il percorso di analisi proposto evidenzia come, nel dibattito e nella pratica realizzativa contemporanea, si manifesti un riscatto delle valenze tecniche, compositive e semiologiche, oltre che funzionali, di questi manufatti. Si tratta di quel progressivo recupero di sensibilità progettuale per i sistemi dei trasporti, le strade, le stazioni, le tranvie che vengono investiti di nuovi obiettivi di riqualificazione su cui il testo intende richiamare attenzione. Una serie di immagini mostrano realizzazioni che, pur in modo parziale, rendono conto delle ipotesi di ricerca assunte, evocandone di nuove, per evidenziare il ruolo attivo delle architetture della mobilità, degli aspetti tecnici e compositivi, formali e morfologici. Il testo è rivolto a quanti pongono al centro della loro attività progettuale e di ricerca obiettivi di sintesi tecnica e compositiva per opere di architettura della mobilità; agli studenti di Architettura e Ingegneria, ai liberi professionisti, agli amministratori pubblici che intendono riaffermare il il ruolo rappresentativo e funzionale di queste architetture nel contesto urbano.
EXPO 2008 Saragozza Dell'osso Riccardo - Maggioli Editore, 2008 - Politecnica
La storia della città contemporanea evidenzia come sovente siano i grandi eventi espositivi, sportivi e culturali ad incidere sui modi e sui tempi del rinnovo urbano dando impulso alla trasformazione. In alcuni casi si è trattato di vere e proprie rivoluzioni urbanistiche capaci di attribuire nuovo slancio propulsivo ad una città, come nel caso di Parigi, Barcellona, Lisbona e Genova solo per citarne alcune. Più di recente, proprio l'obiettivo di realizzare interventi che potessero sopravvivere alla manifestazione ha allontanato l'attenzione dalla natura dell'evento e nel caso dell'Expo dal suo tema. Così le edizioni più libere dall'idea della lunga durata hanno costituito esempi riusciti nell'affrontare il tema, come nel caso di Expo Suisse 2002. viceversa Lisbona 1998 e, a distanza di 10 anni, Saragozza 2008 sembrano essere state più efficaci nel partecipare al rinnovamento urbano che ad affrontare il tema proposto. Così l'expo appare in pericolo tra la sua natura di informare e formare, facendo riflettere i visitatori sul tema proposto attraverso suggestioni ed esperienze e le possibili derive ludiche che lo avvicinano più alla fiera e all'intrattenimento Il pericolo maggiore si manifesta allorquando i paesi partecipanti sembrano più interessati a strategie di marketing turistico che a declinare il tema dell'expo o peggio ancora quando l'evento diviene pura occasione di valorizzazione immobiliare. In questo contesto l'attenzione su Saragozza, il cui tema era l'acqua e lo sviluppo sostenibile, era forte, l'evento ha avuto una definitiva sterzata verso un atteggiamento co