Cioci Adriano Libri
Libri di Adriano Cioci editi da Menabo
Il segreto di Aamaal. Intrigo in Medio Oriente Cioci Adriano - Menabò, 2024
Due vicende parallele, che si congiungono solo alla fine, sullo sfondo di terre dilaniate dalle incomprensioni e divise dalla storia e dall'incapacità di superare le barriere dell'appartenenza. Nell'ottobre del 2019 il Libano è scosso da una nuova rivolta civile. Posti di blocco sorgono spontanei in ogni angolo del paese. In uno di questi, operano gli uomini di Nassim, esponente di punta di Hezbollah, il partito paramilitare sciita. Sul fare della sera, un'automobile, con a bordo un uomo e una donna, viene fermata dagli uomini del presidio e nasce un'accesa diatriba che sfocia in tragedia. Lo stesso Nassim cade in una trappola ordita dai servizi israeliani, che lo accusano di detenere i piani per destabilizzare lo Stato Ebraico; viene ricattato con la minaccia di ucciderne la madre Aamaal, che nasconde uno sconvolgente segreto. Contemporaneamente, un piccolo gruppo di turisti italiani viene accolto a Gerusalemme da Massimo, un docente di storia cristiana che dovrà condurli in una impegnativa escursione nelle gole del Wadi Kelt, nel deserto della Giudea, fino a Gerico, lungo l'antico sentiero che percorreva Gesù. Ben presto l'itinerario, aspro e accidentato, si connota di equivoci, strani messaggi, crescenti inquietudini, fomentati da Giovanna, donna scontrosa e problematica, evocatrice di imminenti pericoli e vittima di oscuri trascorsi. Anche un altro componente del gruppo, il quarantenne Ermanno, deve fare i conti con il suo passato. Anzi, è proprio lì, in Terrasanta, per fare luce sulla sua vera identità.
Storia delle ferrovie in Abruzzo Cioci Adriano - Menabò, 2023 -
Il libro arricchito e aggiornato, rispetto alla prima edizione del 1997, con 280 immagini in bianco e nero, ripercorre le vicende che hanno caratterizzato più di un secolo e mezzo di storia delle ferrovie d'Abruzzo. Dalla linea adriatica Ancona-Pescara-Foggia per continuare con Terni-L'Aquila-Sulmona, Teramo-Giulianova, Roma-Sulmona-Pescara, Sulmona-Isernia, Avezzano-Roccasecca, Sangritana, Aquila-Capitignano, Pescara-Penne, funicolare di Ortona, tranvia di Sulmona e ferrovia elettrica Chieti Città-Chieti Stazione. Il territorio abruzzese è orograficamente tra i più complessi e tormentati dell'intera area peninsulare. Le caratteristiche fisiche più evidenti sono rappresentate dall'Appennino che in questa terra si fa particolarmente imponente, grazie alla conformazione dei suoi massicci: il Gran Sasso, la Maiella, il Velino-Sirente; cime maestose, impervie, alcune delle quali a lungo inespugnate. A est il paesaggio del subappennino si fa più dolce, man mano che digrada verso il mare. Davanti a questo scenario si trovarono, a metà '800, politici e tecnici per dare all'Abruzzo i primi progetti ferroviari. Il treno rappresentava la svolta, il progresso, la crescita culturale, sociale ed economica, a cui la popolazione, assetata di cambiamento, non voleva rinunciare. Così, pur con qualche ritardo, si andava a configurare la rete ferroviaria abruzzese, con tracciati non sempre adeguati alle esigenze del territorio.