Costantino Alberto Libri
Libri di Alberto Costantino editi da Quick Edizioni
La Colombaia di Trapani. Storia, miti e leggende lungo 2500 anni Costantino Alberto - Quick Edizioni, 2022
Chiù vecchiu da Culummara ovvero la storia di un monumento dimenticato: la Colombaia. Un libro che ripercorre i 2500 anni di antichità di un monumento amato da tutti i trapanesi. Dalla storia dei classici greci e latini che le attribuiscono la magia d'un colosso a quella delle liti dinastiche, come i tre giorni di prigionia della regina Costanza di Aragona. Ma anche la storia del carcere e dei carcerieri, di evasioni tentate e riuscite. Lo splendore della grande torre che sovrasta l'antica isoletta Peliade e che per secoli è servita da faro ai bastimenti e alle navi in entrata nel porto. L'architettura, di forma ottagonale, che è però prettamente vicina allo stile svevo, anche se non mancano elementi che possono spostare la data agli Aragonesi. La descrizione comprende anche un'ampia cartografia che spazia dal '500 all' '800 e anche del suo triste destino degli ultimi decenni con la lotta dell'Associazione Salviamo la Colombaia per riportarla in 'vita'.
Carlo III di Borbone. Viaggio nella Sicilia e nella Trapani del Settecento Costantino Alberto - Quick Edizioni, 2024
Re illuminato, Carlo III portò in Sicilia la stabilità politica che mancava da mezzo secolo di guerra che l'avevano vista sotto i domini piemontese, austriaco, francese e quindi spagnolo. Diciannovesimo re incoronato nella diocesi delle Due Sicilie, fu anche l'ultimo 'da quando Ruggero il Normanno aveva fondato la monarchia'. La penetrazione dell'illuminismo francese fece fiorire studiosi e scrittori e le città si adornarono di palazzi barocchi. Il porto di Trapani cominciò le esportazioni estere di sale, grano, tonno e corallo dei quali la città era grande produttrice. Rimaneva bassissima l'istruzione popolare, ma nonostante tutto non mancarono gli artisti: scultori, pittori, scalpellini, intagliatori e corallari dettero il meglio di sé nelle chiese di tutta la Sicilia. Carlo rimase poco nell'isola, ma i suoi viceré amministrarono con oculatezza dando sicurezza agli abitanti. Da ricordare che la basolatura e l'illuminazione di alcune strade di Palermo e Trapani furono fatte proprio sotto gli Spagnoli. Questo viaggio nella Sicilia del Settecento è un invito a conoscere un'Isola 'Illuminata', il suo modo di vivere sotto diverse dominazioni e di evolversi nei secoli
Gli arabi in Sicilia. Il dominio islamico dallo sbarco a Capo Granitola nell'827 alla caduta di Noto nel 1091 Costantino Alberto - Quick Edizioni, 2022
La dominazione araba in Sicilia ha avuto molti risvolti. Tra di queste quello di Alberto Costantino aver creato un nuovo modo di vivere. Ha imposto il latifondo estromettendo nobili siciliani, e dato le terre a lavorare agli stessi contadini (arabi). Il libro - scrive lo storico Lucio Zinna - è un'attenta ricostruzione della dominazione araba in Sicilia: dal primo fallito tentativo, nell'anno 812, con un truce assalto a Lampedusa, e dalla presa di Mazara, da cui originò la lenta occupazione dell'isola, progressivamente tolta ai Bizantini, fino alla conquista (tra il 1061 e il 1087) da parte dei Normanni. Un periodo di particolare rilevanza nella storia siciliana osservato ad ampio raggio dall'autore; dalla vita sociale agli aspetti letterari e scientifici (urbanistica, architettura, medicina, astronomia, matematica, ottica etc.), con indicazioni su epigrafia e monetazione. La Sicilia attraversò un periodo di sviluppo economico e culturale e fu cantata dai poeti arabo-siculi con commossi accenti. Cristiani ed Ebrei - continua Zinna - furono tollerati (e tassati), tuttavia non si registrarono episodi di insofferenza o di esaltazione religiosa come accadde nella Spagna musulmana'.