Fusco F Libri
Libri di Fusco editi da Argolibri
Il compleanno e altre opere Fusco Florinda Orecchini F. (Cur.) Franzoni A. (Cur.) - Argolibri, 2022
«Questo è il mio corpo/cucilo senza/memoria». I versi di Florinda Fusco sono emersioni, nel senso anche di 'emergenza', da un poiein in crisi, insorgenze dal vuoto spazio della pagina, come un silenzio che 'dice', riempito di sangue e carne, perché espressione di un farsi poetico corporeo e sensoriale femminile. I sensi appaiono potenziati dalla tensione poetica: il corpo, seppur frantumato e sezionato, come per le mistiche della tradizione (ampiamente studiate dall'autrice), sembra giungere dove la parola non può arrivare; scisso, ancorato al terreno umico con piedi, mani, pelle e ossa, ma costantemente attratto dalla visione, dall'estasi, dalla pulsione, abstractio mentis che sempre lascia segni sul corpo, ferite versali di una sofferenza lacerante incistata nel corpo. La parola perde così il suo tenore analogico e diviene 'corpo' per se stessa, corpo politico, spettrale e dinamico, come snodo della tensione, come derma della relazione abissale tra vita e morte, tra necessità del dire e afasia: corpo scrivente, sessuato, iper-esposto, benché usato, come ha scritto Biagio Cepollaro, «per un'esperienza che di corporeo non ha più nulla». Una ricerca poetica che affonda nel pre-verbale, verso l'oltre della parola, per cui le immagini e i suoni sembrano giungere da un luogo lontanissimo, «da una profonda instabilità semantica, da dove si ricomincia a parlare, a nominare», ha scritto Giuliano Mesa. Una poesia radicale, intesa come interrogazione al mondo che non può avvalersi di vecchie risposte, di vecchie domande - e che domanda ancora, 'di nuovo', protendendosi «verso la pre