Marazzi F Libri
Libri di Marazzi editi da Franco Angeli

Editore da sempre attento al mondo universitario e al ruolo dell’Università nella società, Franco Angeli nasce alle soglie del “miracolo economico” degli anni ’60, periodo nel quale la cultura di impresa è pervasa da arretratezza sia nel mondo universitario, sia nella pratica delle piccole e medie imprese.
A questo scopo Franco Angeli vuole creare una forma di editoria aziendale, la prima nel panorama italiano. Il catalogo, da sempre, intende offrire gli strumenti necessari alla conoscenza di nuovi modelli e alla formazione e aggiornamento dei nuovi quadri. Con questa idea, l’editore Franco Angeli ha assunto posizione di leadership in questo specifico argomento, costruendo un catalogo di oltre 1.000 titoli e che porta decine di novità annuali.
Tantissimi titoli dedicati ai metodi di gestione e funzioni del sistema azienda: marketing, produzione, finanza e gestione del personale, logistica e approvvigionamenti. Decine di manuali di autoformazione su tutte le abilità manageriali, che hanno consacrato Franco Angeli come editore professionale di management
Altra area piuttosto corposa a cui si dedica la casa editrice è quella che ruota attorno alla pubblicazione di testi di ricerca e di approfondimento in una serie di discipline universitarie. Collane dedicate alle ricerche di economia, ma anche psicologia, sociologia, antropologia, pedagogia, storia, filosofia, architettura, urbanistica, informatica e diritto del lavoro.
FrancoAngeli rappresenta oggi un punto di riferimento: la più grande biblioteca specializzata del nostro paese.
Bisanzio e l'Europa. Attualità di un passato Marazzi F. (Cur.) - Franco Angeli, 2025 - Culture Artistiche Del Medioevo
Frutto del convegno omonimo, tenutosi a Napoli nel dicembre 2022, questo volume, attraverso l'apporto di alcuni specialisti nello studio dei diversi aspetti degli studi bizantini, propone una riflessione a 360° su quanto, dell'apparentemente esotico e remoto mondo dell'Impero d'Oriente - di cui oggi la maggior parte delle persone fatica anche a riconoscere il posizionamento all'interno delle carte geografiche -, sia ancora rintracciabile nella cultura europea moderna e contemporanea. L'idea è quella di rendere Bisanzio meno lontana da noi e, anche, di comprendere come alcuni fenomeni geopolitici dell'oggi siano meglio leggibili se abbiamo chiaro quanto l'Impero, che ebbe Costantinopoli come capitale, abbia seminato, soprattutto (ma non esclusivamente) in diverse regioni dell'Europa centro-orientale. Negli oggetti che narrano la cultura, la spiritualità, le prospettive geopolitiche dell'Impero che noi oggi chiamiamo 'bizantino' e il quadro complessivo che essi ricompongono si possono leggere i prodromi e le concause di molti dei problemi che affliggono l'Europa di oggi, ma anche molte delle premesse concettuali alla base del funzionamento dello Stato occidentale moderno. Solo che tutti questi fattori restano mimetizzati ad un primo e superficiale sguardo rivolto ad oggetti che sembrano piuttosto i relitti sì affascinanti e splendidi, ma in fondo testimoni di un mondo che sembra sepolto dai marosi della storia e di cui resta ben poco a galleggiare sulla superficie del presente. È perciò fondamentale dissipare la patina di 'vecchio' che ricopre il mondo di Bisanzio e permetter