Tarde Gabriel Libri
Libri di Gabriel Tarde editi da Orthotes
L'azione dei fatti futuri. I possibili Tarde Gabriel Domenicali F. (Cur.) - Orthotes, 2013 - Teoria Sociale
Quando vi capita di assistere al battesimo di un bambino, provate a pensare all'ovulo che ha impedito di essere fecondato, all'embrione a cui ha impedito di nascere. Quando guardate un fiore, pensate agli altri semi di cui ha preso il posto al sole e nella buona terra fertile; quando vedete una bella quercia, pensate anche alle piccole piante che sono deperite sotto la sua ombra. Quando leggete un libro di storia, pensate alle imprese mancate, ai progetti che non hanno avuto successo: la conquista dei Parti sognata da Cesare, o lo sbarco in Inghilterra immaginato da Napoleone I. Quando guardate le stelle in una notte serena, provate a pensare agli altri soli che avrebbero potuto brillare, alle altre costellazioni diversamente configurate e dipinte che avrebbero potuto affascinare occhi diversi dai nostri, se gli astri attuali non si fossero impadroniti del firmamento, della luce e della vita. In una parola, quando guardate questo Universo, provate a pensare che deve la sua esistenza all'immolazione di migliaia di altri universi, tra i quali se ne troverebbero forse, malgrado Leibniz, di migliori e di più belli - anche se non, almeno credo, di più differenziati.
Lo spirito di gruppo Tarde Gabriel Curti S. (Cur.) - Orthotes, 2015 - Teoria Sociale
"Lo spirito di gruppo" è uno degli ultimi scritti di Gabriel Tarde sulla dimensione collettiva. Diversamente da Gustave Le Bon e Scipio Sighele, Tarde estende il suo obiettivo da una prospettiva criminologica della folla a una visione microsociologica del gruppo. Attraverso i processi interspirituali che procedono dalla moda al costume, dall'invenzione all'imitazione e dall'eccezione alla regola, l'analisi delle fasi dell'evoluzione dello spirito di gruppo permette a Tarde di studiare le analogie esistenti tra molte tipologie di gruppi - con una particolare attenzione allo "spirito di mestiere" (da qui l'esempio del Compagnonnage) che è infatti anche lo "spirito di corpo" propriamente detto. Per Tarde lo spirito della folla "si colloca a parte": esso non rappresenta che l'origine dello spirito di gruppo, probabilmente di qualsiasi gruppo sociale.