Al Qazwini Zakariyya Libri
Libri di Zakariyya Al Qazwini
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Il libro dei minerali e delle pietre preziose (da Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri) Al-Qazwini Zakariyya Ammar M. (Cur.) - Il Leone Verde, 2023 - Lumina Mundi
«Il libro dei minerali e delle pietre preziose» è la prima traduzione integrale in una lingua occidentale del lapidario di Zakariyyâ al-Qazwînî, una sezione dell'enciclopedia di storia naturale intitolata 'A?â'ib al-ma?lûqât wa ?arâ'ib al-maw?ûdât, ovvero 'Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri'. Composto intorno alla seconda metà del XIII secolo, e meglio noto in Occidente con il nome di Cosmografia, il trattato di al-Qazwînî costituisce una delle opere più popolari del Medioevo islamico, come dimostrano le copie manoscritte ancora esistenti e disseminate nelle biblioteche di tutto il mondo. In questa sezione dell'opera, al-Qazwînî espone virtù terapeutiche, effetti nocivi e proprietà occulte di oltre centocinquanta minerali tra metalli, gemme preziose e corpi oleosi, mettendo insieme le tessere di un mosaico enciclopedico, nel quale confluiscono la tradizione araba della filosofia aristotelica, l'antico sapere alchemico, la tradizione ippocratico-galenica, la medicina islamica e aneddoti mutuati da altre tradizioni letterarie. Lo sguardo dell'autore sulle strabilianti proprietà dei minerali riflette la visione del pensiero islamico, che vede nell'ingegnosa architettura della natura una prova tangibile dell'onnipotenza divina.
Le meraviglie delle creature e le stranezze degli esseri Al-Qazwini Zakariyya Hees Von S. (Cur.) - Mondadori, 2008 - Islamica
'Non si muove atomo nei cieli o sulla Terra che nel proprio movimento non abbia una, due, dieci, mille saggezze divine.' Queste parole rivelano il senso profondo di un'opera come 'Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri' di Zakariyya ibn Muhammad al-Qazwini (1202-1283), il massimo enciclopedista e cosmografo del Medioevo islamico. L'intero universo, dalle sfere celesti sino ai più infimi animali, obbedisce al disegno di un Artefice che lo ha confezionato con suprema sapienza e bellezza, suscitando in chi lo sa osservare una continua meraviglia. In questo mondo tutto ha un senso. Le stranezze, le magnificenze, le proprietà, gli influssi buoni e quelli maligni, le dolcezze e le durezze della natura, le armonie e le deformità degli esseri: tutto ciò non fa che tradurre agli occhi dell'uomo la complessità del piano divino, che lega ogni cosa insieme e fissa una legge e un termine per ogni fenomeno. Nel libro di al-Qazwini si trovano accostate con naturale disinvoltura accurate misurazioni dei corpi celesti e considerazioni mitologiche sugli astri, minuziose analisi naturalistiche e strabilianti leggende sui monti o sulle acque, precise informazioni mediche e incredibili virtù taumaturgiche. E, su tutto questo, domina lo stupore della debole mente umana, costretta a rassegnarsi, di fronte a simili spettacoli, alla consapevolezza che 'Iddio ne sa di più'.