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Libri di Maurizio Aragno
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Il confine italo-francese. Da Cavour a Macron (passando per Totò e Fernandel) Aragno Maurizio - Gaidano & Matta, 2021
Il confine italo-francese. Da Cavour a Macron (passando per Totò e Fernandel) - Gaidano & Matta
Principi, monaci e cavalieri. «Regio sacro eremo» di Torino. Note storiche e divagazioni Aragno Maurizio - Ananke, 2006 - Eridano
Il testo tratta la storia dell'Eremo Camaldolese di Torino dalla fondazione del 1602 ai giorni nostri. Le vicende dell'ex Regio Sacro Eremo, ex sede dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, massimo ordine dinastico di Casa Savoia, sono anche il pretesto per ripercorrere quattro secoli di storia piemontese. Nel corso della narrazione si incontrano illustri personaggi di Casa Savoia, fondatori e finanziatori del complesso monastico, (i Principi), viene illustrata la storia dell'Ordine Camaldolese, la tipologia degli Eremi e la regola degli eremiti (i Monaci), si tratta dell'Ordine della Santissima Annunziata e di alcuni suoi membri (i Cavalieri).
Nizza e Savoia. Come e perché divennero francesi (e lo rimasero) Aragno Maurizio - Ananke, 2011 - Storia
In occasione del 150° anniversario della cessione di Nizza e Savoia alla Francia l'autore va alla ricerca delle cause remote e contingenti di una separazione, apparentemente consensuale, fra popoli uniti da secoli sotto la stessa bandiera. Dopo un breve cenno sulle origini dello stato sabaudo si ripercorrono le tappe salienti di una 'lunga marcia' che, nel volgere di quasi nove secoli, ha portato uno stato 'di qua e di là dai monti' ad espandersi, consolidarsi ed infine a dissolversi nel giro di poche settimane. Vengono esaminati quegli aspetti della storia risorgimentale che hanno contribuito a favorire l'allontanamento dei territori transalpini dal regno di Piemonte-Sardegna per giungere alla convulsa cronaca dei mesi precedenti i plebisciti (ampiamente forzati) che sancirono la definitiva separazione. Partendo dalla constatazione che la volontà popolare ebbe un' influenza minima sulle politica dei governi, si è cercato di lasciare spazio a testimonianze di personaggi, anche minori, coinvolti nelle vicende oggetto della narrazione, mettendo il più possibile in evidenza fatti poco noti, senza dimenticare i problemi di una non facile integrazione con la nazione francese. L'ultima parte dell' opera è dedicata ai rapporti, spesso conflittuali, fra i due versanti delle Alpi, ed alla riscoperta di un'identità regionale, distinta dal centralismo parigino, che ha favorito la recente nascita di movimenti autonomistici.