Bayeli Pietro Francesco Libri
Libri di Francesco Bayeli Pietro
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Ingenuità politiche Bayeli Pietro Francesco - Betti Editrice, 2024
L'ideologia della Rivoluzione Francese (1798) influenzò ed impregnò il Risorgimento Italiano (1848-1871). Con la dichiarazione parlamentare, legislativo-programmatica, della Unità d'Italia del 1861, questa si completò concretamente con la successiva presa di Porta Pia del 20 Settembre 1870: Roma capitale dell'Italia Unita (1871). Sulla base di questi dati storici si può affermare con il saggista Alessandro Campi che il Risorgimento Italiano ha avuto radici rivoluzionarie, progressiste di 'Sinistra' portate avanti da Garibaldi (1807-1882, Estrema Sinistra Storica), Mazzini (1805-1872, Partito d'Azione) e successivamente con Crispi (1818-1901, Sinistra Storica) e Giolitti (1842-1928, Sinistra Storica). Esaltate nel Risorgimento, straziate dal ventennio fascista, successivamente dimenticate, sepolte, aborrite dalla sinistra le parole nazionalismo, patriottismo, sovranismo, oggi, per votazione popolare, ritornano nella politica: il nazionalismo come programma politico di un progetto futuro di emancipazione collettiva; il patriottismo come collante di una comunità democratica, ma anche come sentimento amoroso, nostalgico e di devozione; sovranismo come sovranità elettorale del popolo.
Historia hominis. La centralità dell'uomo Bayeli Pietro Francesco - Betti Editrice, 2016 -
L'uomo, considerato in tutte le sue sfaccettature, fa da filo conduttore al testo. Uno studio fisico, psichico, filosofico, religioso, sociale, politico, storico della personalità umana concretizzata dagli esempi di alcuni importanti personaggi come Cicerone, Cecco Angiolieri, Dante Alighieri, Voltaire, Antoine de Saint-Exupéry e, più recenti, Ratzinger e Bergoglio. Dell'uomo vengono considerati gli aspetti positivi e negativi, la singolarità della persona e la sua comunione sociale, la concretezza del vivere quotidiano, la metafisica di un pensiero utopico come un generale e totale amore, la trascendenza di una perfezione divina... A una generica e fondamentale bontà d'animo, a un'apertura alla tolleranza, alla genialità, a uno spiccato gusto artistico, si contrappongono gretto individualismo, opportunismo, settarismo. Come Italiani scarseggiamo di alcune qualità che invece altri popoli hanno (es. le anglosassoni virtù del comune utilitarismo e del personale pragmatismo). Con una società in un continuo divenire, proiettata verso una totale globalizzazione, permane viva la speranza di una italica acquisizione anche di quelle umane virtù di cui storicamente scarseggia.