Bessarione Basilio Libri
Libri di Basilio Bessarione
BASILIO BESSARIONE: tutti i Libri scritti da Basilio Bessarione in vendita online su Unilibro.it a prezzi scontati. Acquistare su Unilibro è semplice: clicca sul libro di Basilio Bessarione che ti interessa, aggiungilo a carrello e procedi quindi a concludere l'ordine
La natura delibera-La natura e l'arte. Testo greco e latino a fronte Bessarione Basilio Accendere P. D. (Cur.) Privitera I. (Cur.) - Bompiani, 2014 - Il Pensiero Occidentale
Lo scontro fra Giorgio da Trebisonda e Bessarione visse il suo primo atto con la polemica sul 'De natura et arte', all'incirca databile agli anni tra il 1455 e il 1458. In discussione era l'interpretazione di un passaggio chiave tratto dal secondo libro della 'Fisica' aristotelica, che implicava concetti decisivi come la provvidenza divina e che era già stato dibattuto da due prospettive diverse dal maestro di Bessarione Giorgio Gemisto Pletone, nel suo 'De Differentiis', e poi da Teodoro Gaza in un breve scritto oggi perduto. Ma oltre a un problema esegetico, si affacciava nello scontro tra Giorgio e Bessarione anche il confronto generale con la tradizione filosofica precedente, padri della Chiesa e maestri della Scolastica compresi. E altrettanto evidente appare la differenza tra le motivazioni e le strategie dei contendenti: la violenta invettiva di Giorgio era mirata a sostenere la sua talora 'fideistica' sovrapposizione di aristotelismo e cristianesimo attraverso la diffamazione del platonismo; per difendere Platone dagli attacchi, Bessarione invece era stato spinto ad assumere in modo ponderato una posizione concordista che in precedenza non pareva aver considerato. Così facendo, il cardinale rinunciava alle più estreme istanze antiaristoteliche della polemica suscitata in origine dal suo maestro, ma questo non gli impediva di affermare la superiore religiosità e compiutezza del platonismo. Prefazione di John Monfasanti e Introduzione di Eva del Soldato.
Contro il calunniatore di Platone Bessarione Basilio Del Soldato E. (Cur.) - Edizioni Di Storia E Letteratura, 2013 - Temi E Testi
L''In calumniatorem Platonis' di Bessarione è stato un testo capitale della storia della cultura occidentale, un testo che garantì il ritorno di Platone e della tradizione platonica nel pensiero occidentale. Dopo secoli nei quali il platonismo aveva avuto infatti un'esistenza sotterranea e limitata a pochi testi disponibili in versione latina, Bessarione si liberò dei limiti angusti dell'occasione polemica, per offrire un compendio e una giustificazione delle dottrine platoniche ai lettori latini. Naturalmente per poter confermare la bontà del platonismo, e salvarlo così dalle accuse di empietà, lussuria e inettitudine lanciate dal Trebisonda, Bessarione aveva bisogno di testimoni adeguati. Per questo l'avvicinamento del platonismo al cristianesimo miravano a confermare nel mondo latino un antico paradigma interpretativo, che vedeva in Platone un teologo, e in Aristotele un fisico. Il presente volume rappresenta la prima traduzione in lingua moderna del testo, che viene presentato attraverso una vasta selezione delle sue parti più significative e un rinnovato apparato di fonti.
Orazione dogmatica sull'unione dei greci e dei latini Bessarione Basilio Lusini G. (Cur.) - La Scuola Di Pitagora, 2013 - Collezione Vivarium
Nella presente rinascita degli studi intorno al Bessarione, e specialmente alla sua opera di filosofo e di principe della Chiesa, un prezioso sussidio alla storia del suo pensiero vien offerto da questa attenta versione di un documento fondamentale qual è l''Oratio dogmatica', con la giunta di un illuminante saggio storico su Bessarione tra Costantinopoli e Roma Certamente il libro susciterà nuovo interesse non solo per la vicenda a cui è legata l'Oratio, ma anche per la storia degli anni che videro, non molto tempo dopo il Concilio di Firenze, il crollo politico, e ancor prima spirituale, dell'impero di Bisanzio e insieme il disorientamento delle maggiori potenze politiche e mercantili d'Europa, alle quali l'immediatezza di contrasti ed aspirazioni egemoniche non permetteva di rappresentarsi le gravissime conseguenze dell'avanzata dei turchi verso l'Occidente, e tra esse il pericolo di una chiusura delle tradizionali vie di commercio con l'Asia centrale e orientale.